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Febbraio 2016COMUNITA’ DI CINISELLO B. - SC. DELL’INFANZIA “CORNELIO” E “S. MARTINO”I gesti che colorano il mondoLa Quaresima torna ogni anno con la sua proposta di domande forti e con la sua richiesta di risposte fortidalle comunitàÈ il tempo di forti proposte. È il luogo in cui vivere la realtà di un incontro, di una conoscenza, di una accoglienza più vera di Gesù Cristo e del suo Vangelo. La Quaresima allora è una vicenda di conversione, è il tempo del “fermarsi”, è il tempo di ridiventare cristiani appassionati, profondi e geniali, che si sanno amati e perdonati da Dio, non annoiati, non vinti dall’abitudine, non verniciati da un Cristianesimo esteriore, non rassegnati al “così fan tutti”.Il tema che abbiamo scelto è“I GESTI CHE COLORANO IL MONDO”.Un percorso formativo che avrà come lo conduttore la PARABOLA DEL BUON SAMARITANO (vangelo di Luca 10,25-37) scandito nelle settimane che ci preparano alla Pasqua.L’invito a mettere in atto alcuni gesti a partire dal brano: OCCHI ATTENTI AL BISOGNO... MANI CHE CURANO E CHE LASCIANO UN’ IMPRONTA DEL CUORE... SORRISO CONTAGIOSO DI CHI VIVE LA GIOIA DEL DONO...I bambini vivranno questa quaresima, lasciandosi guidare dal tema della “CARITA’”rendendolo concreto, di settimana in settimana attraverso la raccolta di prodotti che consegneremo ai profughi ospitati nella comunità dei Paolini.Sono piccoli gesti che rendono grande il nostro cuore e generano frutti al di là di ogni nostra aspettativa.PARLIAMOCI, SENTIAMOCI VICINI, AIUTIAMOCI.QUANDO TANTI CUORI BATTONO INSIEME E’ COME SE TORNASSE IL SERENO E SPLENDESSE DI NUOVO L’ARCOBALENO!Questo il senso del cammino che proponiamo ai bambini e alle famiglie... provare a lasciare l’impronta di gesti contagiosi, quante occasioni abbiamo per darsi e dare un’impronta che viene dal cuore nella vita di tutti i giorni.Stili di vita che non sono fuori di noi, ma che costruiamo giorno per giorno con il nostro modo di agire, il nostro sentire, il nostro porsi in relazione con l’altro, il nostro costruire ponti di fraternità, di reciprocità.Sr Carla e sr Lucianadalle comunitàpag.29