Page 3 - In rete con_84
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Ottobre 2016
Settembre 2017
dall’ispettoria
pastorale come capacità di sinergia (superare consapevoli che è necessaria una flessibilità che
l’individualismo delle azioni per convergere insieme), renda possibile il distacco da tutto ciò che impedisce
ma anche come capacità di destrutturazione per di essere segno di comunione nella diversità.
trasformare le nostre comunità educanti in comunità Nell’incontro che abbiamo avuto a Milano, Papa
di speranza, comunità gioiose che vivano le difficoltà Francesco ci ha ricordato che “Lo sguardo di fede è
come opportunità e cerchino di riconoscere l’attuale capace di riconoscere la luce che sempre lo Spirito
situazione come tempo di grazia. Comunità in cui ci Santo diffonde in mezzo all’oscurità… La nostra fede
si impegna a vivere in profondità la spiritualità del è sfidata a intravedere il vino in cui l’acqua può essere
Sistema preventivo, sentendosi corresponsabili del trasformata, e a scoprire il grano che cresce in mezzo
rifiorire del carisma. alla zizzania” (EG n. 84).
“Noi dobbiamo avviare processi, non occupare “… Cose nuove e cose antiche”
spazi” si intrecciano nel cammino che si apre davanti a
ci ha detto Papa Francesco in Duomo il 25 marzo scorso, noi: siamo chiamati a guardare alle necessità nuove
“perché la realtà ci interpella ad essere nuovamente della Chiesa, del mondo, dei giovani, a non essere
un po’ di lievito e un po’ di sale”. E il processo che stanchi ripetitori di modi di agire del passato, ma di
abbiamo avviato è quello della Risignificazione che lasciarci provocare coraggiosamente dalle gravi sfide
ci conduce al centro della nostra vita consacrata, sociali, culturali, religiose che dobbiamo affrontare,
all’autenticità della vita carismatica per esprimerla in senza nascondere il nostro tesoro carismatico, ma
modo profetico nell’oggi. mettendolo a frutto per il regno di Dio.
La strada su cui andare è quella che parte dalla È una chiamata a rinnovarci radicalmente.
consapevolezza che “il servizio educativo compie un Custodiamo nel cuore la genialità di Spirito Santo di
salto di qualità quando passa dalla prima persona Don Bosco e di Madre Mazzarello, che hanno saputo
singolare alla prima persona plurale” (E. Castellucci, guardare in alto e in avanti, perché allenati all’orizzonte
Generare la fede, generare una vita di fede) e per noi delle grandi verità della storia, del pensiero umano e di
significa, in questo processo, coinvolgimento di tutte quella Parola che li ha resi segni dell’amore di Dio per
e di tutti per poter risignificare la nostra vocazione, la i piccoli, per i giovani del loro tempo.
comunità, le relazioni, il tempo, la missione.
Stiamo vivendo in un momento storico complesso in cui Buon anno pastorale a tutti, nella fiducia e
non sempre è facile intuire e capire come procedere e nella speranza!
quali sono le opere che dobbiamo cambiare o adattare,
a volte anche lasciare. L’Ispettrice
Ci è richiesto di far diventare il discernimento uno stile Sr Maria Teresa Cocco
di vita, un impegno costante per accogliere la novità
dello Spirito Santo, che a volte comporta forti cambi di
visione e di strutture e a volte solo piccoli passi. Siamo
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