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Settembre 2017
Ottobre 2016
Buon anno pastorale!
Nella fiducia e nella speranza
dall’ispettoria
con un percorso da compiere in continuità e in novità
ad un tempo, da affrontare cioè come quello “scriba,
divenuto discepolo del Regno, che estrae dal suo
tesoro cose nuove e cose antiche”.
“I giovani siano realmente al centro della
nostra attenzione”
È questa la scelta prioritaria che Papa Francesco ci
consegna perché tutte le Comunità Educanti possano
assumerla e tradurla in passi concreti. I tre verbi, tratti
dal Documento preparatorio al Sinodo dei Vescovi del
2018, uscire, vedere, chiamare possono stimolare la
nostra creatività a trovare le strade perché tutti i giovani
- # nessuno escluso – siano realmente protagonisti
del loro cammino di crescita e di discernimento
vocazionale, sostenuti e accompagnati da adulti
“credenti autorevoli, con una chiara identità umana,
una solida appartenenza ecclesiale, una visibile qualità
spirituale, una vigorosa passione educativa e una
Care sorelle e membri tutti della comunità educante, profonda capacità di discernimento” (Doc. preparatorio,
III, 2). E qui ritroviamo i tratti caratterizzanti le nostre
è una gioia grande incominciare insieme comunità educanti dove si esprimono molteplici
questo nuovo anno educativo-pastorale, continuando vocazioni, capaci di mettersi in ascolto dei giovani e di
il cammino come Ispettoria per corresponsabilità educativa ed evangelizzatrice.
“annunciare con i giovani La Comunità Educante locale “condizione
la BELLEZZA del Vangelo, indispensabile”
ripartendo dalla Comunità locale, perché luogo in cui si vive e si opera, a partire
dove si vive la CONVERSIONE pastorale dalle condizioni e dalle difficoltà che si incontrano
che dà nuovo significato quotidianamente. Comunità locale come luogo in
alla vita personale e comunitaria cui fare esperienze concrete che portino i giovani
e alla PRESENZA educativa sul territorio”. ad interrogarsi sul senso della loro vita e a poter
scommettere per qualcosa che merita, che li coinvolge
L’anno 2017-18, che ci vede impegnate come Istituto in prima persona.
nella Verifica Triennale del CG XXIII, si presenta a noi E ancora luogo in cui vivere e riaffermare la conversione
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