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Settembre 2017
                                                                           Ottobre 2016



       COMUNITà DI CASTANO PRIMO

       Considerazioni




       al termine di Grest e Campi estivi                                                     dalle comunità














       Innanzitutto  va notato che queste  esperienze  hanno  viene dalle esperienze  di una vita autenticamente
       raggiunto un buon numero di ragazzi e giovani. Certo  cristiana. Occorre riproporre ai giovani la potenza della
       sono tanti ancora coloro, che non vengono raggiunti e  preghiera,  la forza sconvolgente  dell’ascolto  e della
       questo fa senz’altro pensare, ma occorre riconoscere  riflessione sulla parola di Dio, la bellezza affascinante
       il numero significativo di coloro che hanno partecipato  e liberante dei sacramenti, soprattutto l’eucaristia e il
       alle diverse esperienze. Circa 400 sono le persone,  perdono.
       che hanno incontrato almeno per qualche giorno
       l’esperienza  dell’oratorio  estivo e circa 190 persone
       hanno partecipato ai due turni a S. Caterina Valfurva.
       Non sono certamente numeri irrilevanti.
       L’oratorio  estivo  è  per  sua  natura  un’esperienza  più
       ricreativa, ma non sono mancati alcune proposte
       che hanno aiutato i  ragazzi  a  riscoprire la bellezza
       e l’armonia  della  creazione  e la responsabilità  di
       conservarla  e di tramandarla alle generazioni  future
       arricchita dei frutti del proprio impegno. I campi danno
       una maggiore possibilità di fermarsi sulla riflessione ed
       anche su alcune dinamiche dell’incontro personale e
       della vita comunitaria.
       Gli  adolescenti  si  sono  soffermati,  a  partire  dal  film:
       ”L’ultimo regalo”, sulle esperienze anche faticose, ma
       assolutamente necessarie per ricevere l’eredità di una
       vita grande, che ci è donata.
       Pur con la difficoltà di qualche momento, possiamo dire
       che i ragazzi e i giovani hanno dimostrato una buona
       disponibilità ed apertura nei confronti della proposta.
       C’è ancora nei ragazzi la sete e la fame di parole
       vere, di  momenti  di  Verità,  di  una  proposta  che
       vada a toccare la profondità della vita. E questo ci
       dà una preziosa indicazione anche per il futuro lavoro
       educativo e ci dice che non basta fare cose, portare
       avanti una proposta generica, occorre invece ritrovare
       il  coraggio  di  spingersi  più  avanti  in  una  proposta
       esigente e significativa, capace di andare alle ragioni
       profonde del vivere. In questa proposta devono trovare   In queste esperienze da parte di molte persone anche
       spazio la bellezza e la forza della fede e la luce che   giovani si è espressa una grande generosità.





       dalle comunità                                                                            pag . 29
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