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Febbraio 2017La gioiacome programmadi vita cristianaIncontro di formazione FMA 26 - 40 anni di professionedall’ispettoriaDomenica 12 febbraio, alle ore 9.30, il salone di via Timavo si apre per accogliere noi, le suore di mezza età, che hanno dai 26 ai 40 anni di professione. Un incontro solo per noi.Un tempo che ci regaliamo, dicendo agli impegni che premono sempre nelle nostre giornate: “No, oggi no! Oggi sto qui. Mi faccio il dono di qualche ora diversa... un tempo perfetto per fare silenzio! Per ricordare il mio sogno!”Siamo accolte da un buon caffè, qualche biscotto, il sorriso di sr Maria Teresa, ma soprattutto dai due occhi scuri, profondi e buoni, che ci guardano ad una ad una mentre prendiamo posto, di don Pascual Chavez.E’ lì in mezzo a noi, semplice, discreto e gioioso. Come uno di noi. Come se fosse sempre stato tra noi. E questo è il primo messaggio meraviglioso della giornata: la testimonianza di umiltà e semplicità di don Pascual. Nessuna “memoria” del ruolo importante rivestito  no a poco tempo fa. Solo il presente. Solo il desiderio di amare con tutta la forza della sua anima. Amare chi incontra oggi sul suo cammino. Terrò cara nel cuore questa “lezione”.Il secondo messaggio viene da sr Maria Teresa. dall’ispettoriaCi saluta presentandoci il famoso quadro di Van Gogh, “Il seminatore al tramonto”. Scelta davvero suggestiva e intensa. Dobbiamo, nella luce di Cristo, considerare ogni tempo che viviamo, fosse anche quello del tramonto, come il tempo favorevole. Noi non aspettiamo la  ne spettiamo l’Amato! Quello che stiamo vivendo è il tempo favorevole per seminare la speranza e l’amore nel nostro cuore, in quello dei fratelli. L’amore è tutto!Ultimo messaggio: invece del solito lavoro di gruppo in cui si deve parlare, ci viene chiesto di confezionare una torta con gli ingredienti che troviamo a disposizione. Possiamo usarli tutti o in parte, dobbiamo collaborare al confezionamento della torta tutte insieme. Cinque gruppi, cinque torte. Idea meravigliosa anche questa, perché per la prima volta non dobbiamo solo esprimere idee, ma ‘fare qualcosa’ insieme.Questa forse è la strada del futuro: non giudicare il nostro tempo, non ragionare solo a livello mentale, ma fare qualcosa insieme, per la gioia degli altri.Ognuno dona il contributo di cui è capace. E scopri, quasi fossi chiamata ad una nuova creazione, che ciò che sai fare insieme agli altri è “cosa molto buona!”Sr Anna Condòpag.7


































































































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