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Febbraio 2017Un weekend di... IncontriGrADO e GxG - 11-12 febbraio MilanoL’incontro di febbraio del cammino vocazionale adolescenti GrADO e GxG è stato straricco di Incontri che hanno aiutato i ragazzi ad andare in profondità della propria vita. Riporto alcuni pensieri dei due incontri “Speciali” che abbiamo avuto.I nostri incontri sono “in”, cioè ci avvicinano al cuore dell’altro, oppure sono “contro”, a causa di pregiudizi e timori? Questa la domanda che don Claudio Burgio ha posto ai cinquanta adolescenti presenti in visita alla comunità Kairos di Vimodrone, comunità che accompagna giovani toccati dall’esperienza del carcere.Nelle nostre vite, nei nostri giorni, il Signore passa e lascia il segno, a volte in modo imprevisto, ma sempre straordinario. E ci offre una seconda possibilità, anche attraverso le nostre ferite.E come non leggere questo passaggio nelle parole della Buonanotte regalata da don Pascual Chávez, Rettor Maggiore emerito?dall’ispettoriaNel bel clima di familiarità salesiana, con una semplicità disarmante ed una profondità che profuma di vita, don Pascual ci ha ricordato che anche noi, a nostra volta, possiamo lasciare il segno, inseguendo il nostro sogno.E, come quelli di Don Bosco, devono essere sogni grandi, che richiedono coraggio, ma che garantiscono la felicità di una vita piena.Nelle sue parole, gli esempi di Steve Jobs, che ha trovato la forza di non arrendersi, di Stephen Hawking che ci insegna a non perdere tempo a lamentaci di ciò che non abbiamo e di Madre Teresa che ci ha dimostrato come sia preziosa ed insostituibile la nostra goccia, seppur piccola, nel mare della carità.Ciascuno di noi ha ricevuto un dono e un compito, ciascuno di noi può e deve fare la differenza, ciascuno di noi è chiamato a non accontentarsi di una vita comoda, ma a impegnarsi per rendere straordinario l’ordinario e a dare una possibilità a Dio, lasciandolo abitare nel nostro cuore, nel modo che Lui desidera per noi.Tanta ricchezza che ora è lasciata nella nostre mani per poterle dare forma e vita!F. P.pag.6dall’ispettoria