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Novembre 2016salesiana cui può seguire la proposta associativa (soprattutto per le Unioni in cui non c’è la presenza della Delegata);• trovare sinergie con altri gruppi della Famiglia Salesiana all’interno delle case delle nostre Suore. Ad ogni Federazione è data facoltà di privilegiare un ambito fra quelli sopra indicati.Come hanno ricordato anche i coniugi Salesiani Cooperatori che ci hanno accompagnato nella ri essione sui “verbi” della misericordia, non bisogna soffrire di ansia da prestazione, cercando modalità e gesti eclatanti, per realizzare i nostri obiettivi. Ecco il senso dei semi che ci hanno donato con lo slogan “Semina la misericordia”: cose semplici da cui nasce un bellissimo ore. “Quanti Santi sono ancora oggi ricordati non per le grandi opere che hanno realizzato, ma per la carità che hanno saputo trasmettere! Pensiamo a Madre Teresa, da poco canonizzata: non la ricordiamo per le tante case che ha aperto nel mondo, ma perché si chinava su ogni persona che trovava in mezzo alla strada per restituirle la dignità. Quanti bambini abbandonati ha stretto tra le sue braccia; quanti moribondi ha accompagnato sulla soglia dell’eternità tenendoli per mano!” (Papa Francesco)Commoventi le testimonianze di alcune exallieve che stanno attuando, con la loro vita e nella loro vita, le opere di misericordia. Abbiamo anche ascoltato una poesia di Jacques Brel dal titolo “Conosco delle barche” attraverso un power point. Qui la metafora si sposta dalla porta alla barca, ma il signi cato è omogeneo: dobbiamo essere barche che non hanno paura di sciogliere le vele al vento, di uscire anche sedall’ispettoriaè rischioso. Uscire ed annunciare...Per tutto quello che potremo vivere ogni giorno come persone, cristiane ed Exallieve, ringraziamo il Signore per il dono del carisma salesiano e auguriamo a tutte la grazia della fedeltà e della creatività perché sia sempre più attraente e viva per le nuove generazioni, le famiglie, per chiunque giunga alla nostra porta o che incontreremo, avendola varcata per andare incontro. Nel frattempo possiamo incominciare a fare rete. Per affrontare insieme le onde che arrivano e per arrivare in tanti porti dove c’è ancora bisogno di noi. Come ci ha detto la nostra Presidente Confederale, Maria Maghini, ora che l’anno giubilare volge al termine, si incomincia, invece! Quando si spengono i ri ettori, si accendono le luci.Grazie a tutti, grazie di tutti gli spunti, le ri essioni, le parole, la vicinanza del Rettor Maggiore, della Madre, delle Madri, delle suore che sono intervenute attraverso saluti, pensieri, incoraggiamento per tutti, e ai sacerdoti che hanno celebrato, per noi, le Messe quotidiane.Grazie per la serenità che ci hanno lasciato le “buone notti”.E poi, Grazie a tutte/i noi. Per la freschezza, per l’allegria, per la gioia che ci siamo comunicati a vicenda. Grazie ancora per essere stati con i giovani, il nostro futuro.Lorena & Lorena Presidenti delle Federazione Immacolata e Federazione Sacra Famiglia di Milanodall’ispettoriapag.5