Page 4 - news76
P. 4
Novembre 2016dell’abbraccio di Dio, ma anche il segno di quel fratello, glio, sposo, sposa... che non possiamo abbracciare come vorremmo.In un altro momento dei lavori, ci siamo messe in relazione con alcuni verbi: USCIRE, ANNUNCIARE, ABITARE, EDUCARE E TRASFIGURARE.Non è possibile riportare tutta la ricchezza di contenuti su cui abbiamo potuto soffermarci.Ne elenchiamo alcuni.USCIRE: è il verbo della vocazione del cristiano per eccellenza. Signi ca scacciare la tentazione di alzare muri e stabilire con ni, signi ca simbolicamente convertire noi stessi focalizzando l’attenzione sull’altro, signi ca costruire ponti per incontrare chi è sulla nostra strada, e deve diventare uno stile di vita, ciò che ci connota, non l’attività del momento.Nel verbo ANNUNCIARE c’è una frase: “Non si va ad annunciare, ma annunciando si va”. L’annuncio parte dall’ascolto della Parola e poi si fa carne durante le nostre giornate nella condivisione, nell’ascolto e nella cura dell’altro, leggendo i tempi, guardando con realismo ciò che ci circonda.EDUCARE: è una questione decisiva che implica prima di tutto la testimonianza.TRASFIGURARE: Cristo rigenera la nostra vita condall’ispettoriala sua Parola, una parola che da duemila anni risuona nell’animo degli uomini, letta alla luce dei tempi. E qui sta la bellezza. Il paragone non sembri improprio, dice Lorena A. “Ai miei studenti, quando iniziamo insieme a parlare di poesia, dico sempre che è polisemica ossia che può avere più signi cati. Cosa fa sì che questo accada? Perché noi incontriamo la parola di un altro e la coniughiamo con la nostra vita, la nostra esistenza e il bello è che un testo può dirci cose diverse nei secoli e nelle diverse fasi della nostra vita, a seconda di quanto connota la nostra esperienza. E così deve essere per il Vangelo, la liturgia, i Sacramenti: riscoprirne ogni volta la forza, la bellezza, con “stupore”, esercitando la capacità di “vedere oltre”, di tras gurare, scon ggendo l’abitudine e la stanchezza. Dobbiamo sempre essere “audaci”, osare, sognare”.Sintetizzando quanto è emerso dai lavori dell’Assemblea, possiamo dire che le Linee di Impegno, nel concreto, ci chiedono:• di valorizzare e incentivare il lavoro delle Federazioni in modo che questo provochi a cascata ef caci ripercussioni nella vita delle singole Unioni. In particolare incrementare l’impegno delle Federazioni rispetto all’incontro, almeno annuale, con le Unioni, per aiutarle nella programmazione, nella formazione, nel coinvolgimento riguardo la preparazione e la partecipazione a momenti importanti dell’anno, da viversi in comune. Ciò è inoltre molto utile, sia per conoscere le associate e le loro competenze, spendibili a favore di tutte le Exallieve sia per incontrare anche le loro famiglie e gli animatori oratoriani;• di attivare una rete con strutture del territorio per far conoscere,tramitelatestimonianza,lanostraidentitàpag.4dall’ispettoria