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Aprile 2016COMUNITÀ DI MELZO - COMUNITÀ PASTORALE SAN FRANCESCOTriduo pasquale adolescenti, 18-19enni e giovanidalle comunità“CON UN BACIO MI TRADISCI? - CHI CERCHI?”il triduo pasquale 2016 degli adolescenti, dei 18-19enni e dei giovani della Comunità Pastorale San Francesco di Melzo. Con queste domande ci siamo preparati alla Pasqua e con piccole ma importanti scelte stiamo provando a vivere la quotidianità da “risorti”!La cucina, generalmente, è il luogo nel quale meno è sentita la presenza dei ragazzi, in occasione di incontri o convivenze, invece, questa esperienza comunitaria del triduo Pasquale è stata una gioiosa “fatica” ai fornelli, allietata da ragazzi e ragazze che passavano e ripassavano dalla cucina e che, con la loro chiassosa presenza, ci hanno fatto sentire veramente parte di questa esperienza insieme. Grazie.Attilia (cucina)NON SO COME HAI FATTO, MA IOSONO QUI.Adolescenti, giovani, educatori. 50 persone sotto lo stesso tetto. Come era già successo l’anno scorso, il triduo pasquale trasforma completamente il nostro oratorio: le aule con le brandine dei ragazzi, Casa Betania con un accampamento in salotto, tre lunghe tavolate in salone Ban  e una cappellina allestita per l’occasione. Insomma, l’oratorio diventa un po’ più “casa” in questi tre giorni. Così come si trasformano gli spazi, sono convinta che quest’esperienza abbia “trasformato” anche coloro che hanno deciso di partecipare.Parlo da educatrice, sono molto contenta di aver trascorso questo tempo di attesa verso la Pasqua insieme agli adolescenti. È stata sicuramente un’occasione per conoscerci meglio e al di fuori di quella che è l’ora di catechismo il lunedì sera. Soprattutto è...perché in ogni occasione della vita sia custodita la nostra libertà di scegliere. Anche a te è rivolta una domanda, perché tu possa prendere posizione in questo momento della tua vita; come Giuda che sceglie di tradire o come la Maddalena che va in cerca del Risorto. Sempre avrai questa possibilità di scegliere.Nella traduzione latina dei Vangeli c’è una parola chiave all’interno del racconto della Passione di Gesù; questa parola racchiude in sé questa libera ambivalenza. È il verbo “tràdere”. Nella forma attiva si può tradurre con “consegnare” e quindi con “tradire”, è la scelta di Giuda che “tràdere Jesum” tradisce Gesù. Nella forma ri essiva però questo verbo si traduce con “consegnarsi”, mostrando un signi cato tutto diverso. C’è una libera volontà di Gesù di consegnarsi nelle mani dei soldati per compiere la volontà del Padre. Anche noi, che in questi giorni entriamo nella passione di Gesù, abbiamo la possibilità di “tràdere”, di scegliere se tradire o consegnarci al progetto di Dio. Tradire o consegnarti? A te la scelta!Questa l’introduzione del libretto che ha accompagnatodalle comunitàpag.27


































































































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