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Settembre 2017
Ottobre 2016
dalle comunità
Giunti a destinazione veniamo accolti dai nostri
educatori, ma non prima di essere informati sul
regolamento di convivenza. Superato quindi lo shock
della notizia che durante la settimana di permanenza
non saremmo stati in compagnia del nostro cellulare, ma
piuttosto in compagnia dei nostri compagni di viaggio,
con il cuore in pace ci siamo rassegnati al fatto che
quella che noi credevamo vacanza sarebbe in realtà
stata un susseguirsi di faticose ed estenuanti escursioni
ad alta quota. Ma sono stati sufficienti i buonissimi
e sazianti pasti preparati dai nostri cuochi stellati,
i rilassanti incontri formativi sostenuti con i nostri
fantastici educatori e le serate trascorse con giochi La settimana in montagna a Sauze d’Oulx è stata la
e attività assieme ai nostri simpaticissimi amici, per mia prima vacanza di oratorio ed è stata un’esperienza
farci totalmente dimenticare la fatica di ore e ore fantastica. Abbiamo fatto il countdown per la partenza,
di camminata lasciandoci in memoria solo il dolce eravamo eccitatissimi. Durante la settimana abbiamo
sapore della vetta raggiunta. fatto molte camminate davvero stancanti ma il peso
E, oltre la soddisfazione regalataci da una montagna era alleviato dai compagni e dalle chiacchiere con i
scalata, impresso in mente ci rimane anche il nostri educatori. La Vacanza è servita per cercare di
fortissimo legame costruito con il gruppo vacanzieri, conoscerci tutti e creare un unico grande gruppo. Il
con gli educatori, sr Lucia e con Don Mauro, che con piano ha funzionato abbiamo legato tutti, tralasciando
l’immancabile S. Messa quotidiana non ha mai mancato qualche normale battibecco.
nel donarci la compagnia del Signore in queste uniche Sauze d’Oulx, o meglio “Chateau D’Ax” come lo
giornate. chiamiamo noi per il nome impronunciabile, è una
Domenica 30 luglio 2017 meta fantastica per rilassarsi insieme.
Non ci sembra vero: è già tutto finito. Non ci resta Un ringraziamento a tutti i compagni, ai nostri eccellenti
che preparare le valigie e tornare a Gallarate, con cuochi, a don Mauro che ci ha accompagnati a sr
la sola consolazione di trovarmi in una città di cui Lucia, senza la quale non ci sarebbe stato possibile
riesco a pronunciare il nome. Sbarcati dal pullman ci tutto questo, al nostro fantastico e strabiliante team
ritroviamo tutti riuniti, intenti a salutare ognuno come educatori e a Dio che ci ha guidati e protetti in questo
se fosse l’ultima volta che ci si vede. Ma risparmiatevi cammino.
gli addii ragazzi, perché ci diamo appuntamento Giulia
nuovamente per l’anno prossimo, e inviamo un invito
a chi quest’estate non ha avuto modo di vivere questa
magnifica esperienza.
Luca
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