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Ottobre 2016
Settembre 2017
Un saluto da Roma
dall’ispettoria
Carissime sorelle, mia Diocesi, dalla mia città, dalla mia Ispettoria, dalla
non avendo potuto salutarvi, prima di partire, desi- mia Comunità di Via Timavo, dopo solo due anni. Ora
dero raggiungervi con queste righe. sono qui a Roma da un mese e ho già acquisito la
cittadinanza romana. L’accoglienza calorosa e frater-
na della Comunità, mi ha molto facilitato l’inserimento
nell’ambiente e nella mia nuova missione. Mi sto orien-
tando nel “tutto mega” di questa Casa e aprendo sem-
pre di più alla diversità di cultura, di lingua, di abitudini.
Riconosco che l’esperienza del VIDES mi rende più fa-
cile questo impegno. La prima sfida è stata conosce-
re tutte le sorelle per nome: siamo in 120, contan-
do la Madre e le Consigliere Generali (16); le Suore
della Comunità stabili (79), le neo-missionarie (13),
le studenti (12). Il totale è comunque suscettibile di
variazioni, durante l’anno. Anche questa esperien-
za mi conferma nella certezza che la presenza e la
grazia del Signore, l’aiuto e la tenerezza di Maria,
non vengono mai meno e sono sempre efficaci, ol-
tre ogni aspettativa. L’importante è fidarsi!
Le provenienze qui sono molte: India, Cina, Thailan-
dia, VietNam, Corea, Africa (Congo, Togo, Zambia…),
Polonia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Argentina, Bra-
sile, Messico, Uruguay, Colombia, Perù e Haiti… Mi
Come sapete, il 25 marzo 2017, ho ricevuto la telefo- commuove vedere queste giovani sorelle che si prepa-
nata della Vicaria Generale, Sr Chiara Cazzuola che, rano a partire per portare il carisma in nazioni diverse
a nome della Madre, Madre Yvonne, mi ha chiesto di dalla loro, vedere quanto impegno mettono per impa-
essere la Vicaria della Casa Generalizia. rare la difficile lingua dei Fondatori e come sono di-
Una richiesta davvero inaspettata! Sono rimasta sor- sponibili all’aiuto nei servizi comunitari. Il 13 settembre
presa e senza parole, ma poi le ho espresso il mio con- sono andate a Mornese, a Nizza, al Colle Don Bosco
senso, nell’ottica dell’obbedienza nella fede. Diciamo e a Torino, per undici giorni. Tornando, inizieranno il
ogni giorno: “Sia fatta la Tua volontà”, “Nella Tua vo- corso di missiologia all’UPS o all’Urbaniana.
lontà è la mia gioia”, “Aiutaci a fare della Tua volontà il Il clima è sereno, è internazionale, è missionario.
nostro alimento”, “Totalmente disponibili a Dio”. È una Si sente che siamo al centro dell’Istituto! Accom-
questione di coerenza con la scelta iniziale. pagniamo con la preghiera e con l’affettuosa vici-
Certamente mi sono resa subito conto che sarebbe- nanza, quasi ogni giorno, la Madre e le Consigliere
stato un distacco non indolore: dalla mia famiglia, dalla generali, Visitatrici o di ambito, nei diversi viaggi,
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