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Maggio 2017possa continuare a crescere e svilupparsi ma, allo stesso tempo, riuscire a sentirci Famiglia, come ha sognato Don Bosco”.(Madre Yvonne)“Crescere nella fedeltà di ciascuno di noi, ciascuno dei nostri gruppi ha questa chiamata; una chiamata, in cui Don Bosco continua essere il padre di tutta la Famiglia Salesiana. E, dopo, la FS ha anche i suoi Fondatori, quelli che hanno fatto una lettura personale di questa salesianità: CRESCERE”.(Don Angel Férnandez Artime)“Voglio accennare ad una famiglia più ampia di quella a cui ciascuno di noi appartiene per nascita: una famiglia a cui ci sentiamo uniti per una vocazione, una scelta di vita che abbiamo fatto. Per noi SSCC è un vincolo che abbiamo in virtù di una Promessa: seguire Cristo con il carisma di Don Bosco”.(Noemi Bertola)Sono presenti anche la signora Maria Maghini, Presidente Confederale delle Exallieve/i e il Signor Tullio Lucca, Presidente dell’ADMA Primaria di Torino - Valdocco. Anche a loro è dato spazio per un saluto: “Siamo tante piccole gocce e tante piccole gocce, fanno il mare. Quindi questo è l’augurio che io faccio a tutti: l’Ausiliatrice, Don Bosco e Madre Mazzarello ci siano sempre accanto, ci guidino, ci sostengano anche nei momenti dif cili, perché la vita non è semplice, i problemi sono tanti, ma noi, sotto il manto dell’Ausiliatrice, continueremo la nostra opera, il nostro continuare a essere a disposizioni degli altri”.(Maria Maghini)dall’ispettoria“Sono convinto dell’importanza di ri ettere e di vivere quello che è il sogno di Don Bosco: un movimento di persone che camminano insieme, con il loro percorso di vita cristiana, a servizio dei giovani, specialmente i più poveri. In questo sogno c’è anche l’ADMA che Don Bosco ha fondato nel 1869, per difendere la fede della gente e usando come strumenti, in particolare, l’amore all’Eucaristia e la devozione a Maria Ausiliatrice”.(Tullio Lucca)Attraverso una metodologia interattiva e partecipativa presentiamo, come Ispettorie, le buone prassi, cioè le varie esperienze di collaborazione tra i diversi gruppi della Famiglia Salesiana; conosciamo più a fondo l’identità, le attività, l’animazione delle tre Associazioni di cui ci facciamo carico: le/gli Exallieve/i, i Salesiani Cooperatori e l’ADMA; Sr Maria Grazia Loparco ci presenta una gura di santità: Sr Teresa Valsé Pantellini, in modo inedito; gustiamo una bellissima lectio sul brano di 1 Cor 12,12-27: unità e diversità nella vita ispirata ai differenti carismi donati dallo Spirito Santo; ascoltiamo una ricca e interessante relazione di Sr Maria Luisa sulla “missione condivisa con i laici: da Valdocco a Mornese all’oggi della nostra storia”; accogliamo con interesse una relazione di Sr Leslie sul pro lo e il ruolo della Delegata, del Delegato: “donne e uomini di Dio, con un forte senso di Chiesa in uscita, innamorati di Dio e identi cati con la propria vocazione e missione salesiana, con la coscienza e il senso di appartenenza ad una Famiglia carismatica, spirituale ed apostolica”.Ilgiorno13maggio,inmattinata,ascoltiamolacoppia di sposi da trent’anni, Loredana e Ruggiero, Salesiani Cooperatori da vent’anni, molto convinti e attivi in stile salesiano, con un forte senso di appartenenzapag.14dall’ispettoria