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Aprile 2017Un tempoper nutrire l’animadall’ispettoriaExAllieve Federazione Lombarda Sacra FamigliaAlle porte della Festa delle Palme, in prossimità della Pasqua. E’ una mattina di sole e la brezza è quella di un giorno di primavera che tutto scompiglia. Un gruppo di ex allieve della Federazione Lombarda Sacra Famiglia provenienti da alcune Unioni si trova nella casa salesiana delle FMA di Melzo, accolto dal Consiglio dell’Unione stessa che fa gli onori di casa. Dopo il saluto della direttrice, suor Graziella Curti, ci prepariamo nella calma e nel silenzio ad incontrare nel cuore il Signore Gesù. Questa mattina abbiamo lasciato “qualcosa del nostro quotidiano” per venire a sostare davanti al Sole e lasciarci permeare da Lui. Questa mattina ci facciamo raggiungere da quella linfa nuova che ci rigenera; ci siamo prese un tempo per nutrire l’anima. In un clima sereno e raccolto ci mettiamo in ascolto della Parola. E’ stata scelta una lettura del Vangelo di Giovanni. “Gesù va a Betania nella casa di Lazzaro, di Marta e di Maria.Don Fabio ci offre una bella lectio: abbiamo tanto su cui meditare.“Innanzitutto, guardiamo a Betania. Betania vuol dire casa del povero, la casa della fatica. Ma è la casa dell’amicizia. C’è la casa di Lazzaro, di Marta e di Maria. C’è una Marta che serve e Maria che fa questo gesto di ascolto di Gesù. C’è Lazzaro, il maschio di casa (che si fa servire).Marta non sa stare ferma e serve, sempre. Maria ha la fede e lo slancio dell’adorazione. Con Gesù in casa non si inventano cose nuove, continuano a fare ciò che fanno sempre. C’è una quotidianità della fede, di trasmissione di testimonianza. Alle porte della Pasqua Gesù va lì, nel posto delle relazioni quotidiane: lì non ci sono le folle. E Maria fa un gesto straordinario: ha con sé 300 grammi di profumo di nardo, puro, pregiato, che ha un grande valore. Di questo profumo abbondante come la grazia di Dio, puro e prezioso, si riempirà la casa. Maria è messa in confronto con lapag.8dall’ispettoria