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Luglio 2016COMUNITÀ DI GALLARATE “MADONNA IN CAMPAGNA”La mia esperienza in oratoriodalle comunitàCosa signi ca essere animatore?Questa domanda mi è balenata in testa il giorno in cui ho deciso di partecipare al corso di formazione. Nonostante io abbia diciassette anni, questo è il primo nel quale ho deciso di intraprendere questa avventura, per il semplice fatto che non avevo mai pensato a cosa signi casse dedicarsi a questo compito.Solo ora, al termine di queste sei bellissime settimane di oratorio estivo posso nalmente dire di avere una risposta a questa domanda: essere animatore signi ca mettersi al servizio dei ragazzi per aiutarli a crescere attraverso l’esempio, in quanto l’animatore affascina, nel senso che suscita nei ragazzi il desiderio di emularlo ed imitarlo.Questa esperienza mi ha trasmesso grandi doni ed ha fatto si che anche io crescessi ulteriormente ed imparassi molte cose nuove.Innanzitutto ho compreso il reale signi cato della frase evangelica “se non diventerete come questi bambini non potrete entrare nel regno dei cieli”(Mt 18,3). I bambini, infatti, ti fanno vivere emozioni uniche, ti trasmettono umiltà, amore, gioia,voglia di vivere ma soprattutto ti permettono di capire la grandezza della nobile semplicità; oggi si è perso il vero senso della semplicità, oggi si cercano solo cose so sticate, per questo dobbiamo farci piccoli come i bambini, come dice anche il poeta Pascoli, dobbiamo ritrovare il fanciullino che è dentro di noi, guardando il mondo con innocenza. Se non impariamo dai fanciulli ad essere puri nel cuore e nello spirito, mai potremo godere della bellezza di Dio; questa consapevolezza ha permesso anche a me cambiare, rendendomi una persona migliore.Altro grande dono è stato vivere nel gruppo animatori un vero legame di fratellanza, unità ed amicizia; nonostante qualche incomprensione, qualche discussione e le diverse personalità si rimane comunque uniti.Ringrazio di cuore Sr Ivana, Sr Lucia, Sr Savina, tutto il gruppo animatori ed i bambini che hanno permesso che io diventassi una persona migliore vivendo questa unica ed emozionante esperienza.Giuseppe Andrea Coppolapag.12dalle comunità