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Giugno 2016Una storia bellissima di due bambini impegnati a realizzare un disegno che si accorgono di essere rimasti senza colori. Girando per casa alla ricerca di nuovi pastelli trovano una scatola piena di matite colorate che all’improvviso, magicamente, si animano e iniziano a litigare per essere scelte. Una vera e propria guerra fra i colori. A sedare la lite arrivano, da lontano, delle streghette che con una pozione immobilizzano le matite cattive ed egoiste. E mentre i bambini disperati in lacrime cercano di capire quello che succede, sbucano degli splendidi girasoli che per consolarli intonano la canzone dei colori ed in ne, tutti insieme, quella della pace.Mentre i bimbi raccontavano, in teatro, i genitori si stavano sistemando. Il vocio nella sala aumentava gradualmente. L’ambiente cominciava a riempirsi di parenti ed amici. Nelle prime  le, nelle poltrone rosso pompeiano, si erano posizionati i genitori del coro mentre in quelle dietro i genitori dei bimbi dell’ultimo anno. Per loro più che per gli altri, questo È stato un giorno speciale, il giorno che ha segnato per i loro  gli il passaggio da cuccioli a veri e propri bimbi. Comprensibile  n da ora l’emozione che riempirà i loro cuori. Oggi con la consegna del diploma hanno attraversato quella sottile linea di con ne che gli permetterà di scoprire anno dopo anno quale sarà il loro ruolo di individuo allíinterno della società.Tutti erano pronti al proprio posto, lo spettacolo poteva cominciare. Uscendo dai camerini, per godermi l’inizio della recita, ho incontrato diverse facce amiche. Rivolgendo loro un sorriso in segno di saluto ho girato il volto verso il palco. Una mamma ha richiamato la mia attenzione. Voleva sapere se sr Maria si fosse già posizionata ai lati del palco per dirigere lo spettacolo.dalle comunitàSorridendo ho mosso la testa in segno di conferma. Dopo pochi secondi ho cominciato a rendermi conto come in quella semplice domanda ci fossero nascoste numerose sfaccettature. Dinamiche di vita, che vanno ben oltre al semplice rapporto che può esistere tra Direttrice di un Istituto ed una mamma. Amicizia, questo è il termine giusto. Condivisione di attimi di vita. Ed è questo che si percepiva nell’aria.Ed eccola: la tanto attesa Direttrice. L’anima e regista dello spettacolo. Dopo aver fatto i saluti di rito, ha cominciato a presentare la recita. Un breve riassunto per presentare agli spettatori ciò che li attendeva. Tutto si è svolto in maniera impeccabile. Terminata la storia con il bellissimo canto, È stata la volta del saggio di inglese dei grandi che a squarcia gola hanno intonato delle divertenti canzoncine sotto la guida esperta della maestra Susan.Il momento tanto atteso dei diplomi è arrivato! E di seguito gli immancabili genitori che hanno rappresentato sul grande palco, rubando la scena ai più piccoli, un’emozionante “Esseri Umani” di Mengoni, mentre sullo sfondo venivano proiettate le fotogra e dei bimbi della scuola dellíinfanzia. Momento davvero toccante. Suggestione nella suggestione.Ed ora, non cogliere líoccasione per ringraziare sarebbe sciocco e quindi Suor Maria, Suor Elisabetta, Suor Anna, Michela, Michy e Giulia, compagne ed amiche di questo splendido viaggio, grazie di cuore da tutti noi genitori.Mamma di Melindadalle comunitàpag.37


































































































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