Page 15 - news-72
P. 15

Giugno 2016modo di rapportarsi.Nulla di speciale! La semplice conseguenza di una giornata vissuta nella gioia che solo le piccole cose sanno donare. Grazie a TUTTI di vero cuore.Ed ora lascio la parola ai pensieri di una mamma.Inizio con la  ne: quei palloncini colorati che hanno riempito di stupore gli occhi e i visi delle mamme, dei papà e dei bambini che guardavano il cielo terso che emozione!Un palloncino: un pensiero, un desiderio di pace, di amicizia con cui i nostri bambini il 22 maggio al Colle Don Bosco hanno dato il meglio di loro stessi!Líinizio è stato un viaggio in pullman si canta, si parla, si pensa alla festa e al luogo che ci attende. Lí arrivo al Colle percorrendo stradine collinari,  abesche, díaltri tempi: il Colle si è svelato a tutti noi piano piano.Prima il Museo dedicato alla presenza dei Salesiani nel mondo, museo che con gli innumerevoli oggetti plurietnici ci ha fatto capire che Don Bosco è arrivato ovunque!Poi la Santa Messa animata dai nostri bambini della Scuola Primaria Mazzarello che credo sia stato un momento di ri essione, di preghiera intensa e di gioia pura non solo per noi genitori, per gli insegnanti e le suore, ma anche per tutti i presenti che hanno potuto sentire la Basilica Inferiore vibrare dell’amore che unisce noi genitori ai nostri  gli. Un momento dedicato alle famiglie della nostra scuola, una scuola a sua volta famiglia salesiana nella quale ogni bambino si sente accolto con la sua unicità, per dire insieme agli insegnanti e alle suore salesiane grazie per l’annodalle comunitàappena trascorso, per dire ci mettiamo anche noi cuore ogni giorno.E in seguito il pic nic, il pranzo delle famiglie insieme, sui prati all’ombra della casa dove Don Bosco è cresciuto, È stato un momento di convivialità che ha fatto ritornare tutti bambini perchè abbiamo giocato tutti insieme! E tutti insieme siamo entrati in quella casa, una casa povera, ma nella quale si toccano con mano alcuni valori che possono guidare noi genitori nel quotidiano cammino educativo: sobrietà, responsabilità, impegno.Con i nostri bambini abbiamo visto che Giovanni È cresciuto in mezzo alla natura che ha bisogno di cura costante e quotidiana, nella paziente attesa dei frutti per crescere e ha imparato che, cosÏ come nella natura, anche nella vita nulla arriva senza costanza e senza lunga attesa.Ma Don Bosco aveva anche líarma dell’allegria! La stessa allegria che abbiamo vissuto al Colle Don Bosco grazie allo splendido momento di festa che i nostri bambini ci hanno regalato: uno spettacolo con canti e balli, preparati nei minimi dettagli con i loro insegnanti, con mille colori in pieno spirito salesiano! Prima la Marcia di Radetzky, poi il ballo della Monferrina ed, in ne, Un sogno che vola.Caro Don Bosco, ora se guardi il cielo puoi vedere tantissimi palloncini colorati volare lontano portano a te i sogni dei nostri bambini per il loro futuro.“Aiutami Gesù ad avere un cuore buono perchè io voglio metterci cuore”!È il sogno di una bambina di 8 anni.dalle comunitàpag.15


































































































   13   14   15   16   17