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Marzo 2016COMUNITA’ DI TIRANO - GIARDINO D’INFANZIABurattini in azioneQuest’anno la scuola, Giardino d’Infanzia di Tirano, ha inserito nella programmazione educativo-didattica per i bambini del 2° livello un laboratorio dei burattini.dalle comunitàL’idea delle insegnanti, Donatella e Sabrina, di invitare a scuola mercoledì 9 marzo 2016, la Compagnia di teatro di  gura la Zanubrio Marionettes di Teglio, (compagnia di Teglio nata fra la Valtellina e la Romagna e già più volte premiata per il suo originale lavoro artistico con burattini e oggetti) è stata veramente azzeccata.“Il teatro dei burattini e delle  gure è un’antica cultura popolare che arriva ai giorni nostri attraverso la passione e l’impegno di artisti che, attraverso linguaggi differenti, danno la possibilità al pubblico di poter assaporare e conoscere tante realtà diverse che popolano il ricco panorama teatrale attuale, coniugando tradizione e spirito contemporaneo” – ricorda la Zunubrio Marionettes –. Infatti lo spettacolo“Cose da lupi” è un viaggio nel mondo del più temibile personaggio delle  abe rivisto, però, attraverso gli oggetti messi in scena da Riccardo Canestrari: perciò di volta in volta il temibile predatore è un sacco della spazzatura oppure una arcigna caffettiera o un  lone di pane imbottito...Onore al merito a Riccardo Canestrari perché, evocando semplici azioni quotidiane, ha saputo narrare alcune delle più famose favole di tutti i tempi, come Cappuccetto Rosso, Il lupo e i sette capretti, Al lupo al lupo, I tre porcellini. A dimostrarlo la meravigliata sorpresa che si può leggere negli occhi dei bambini al termine dello spettacolo e lo stupore delle insegnanti presenti.Come é nata quella favola del burattino più famoso al mondo che da un semplice pezzo di legno prende vita e diventa umano, così anche i bambini del 2° livello, nelle settimane successive, grazie alla guida e ai suggerimenti di Riccardo e Giovanna, si cimenteranno nel costruire, a partire da un pezzo di legno, il proprio burattino cominciando dalla testa, dando espressione al viso, per giungere solo alla  ne a rivestirne il corpo con stoffe.Così il burattino esce dal teatrino e va per il mondo, diventando non più solo parte di uno spettacolo ma strumento di comunicazione alternativa vero e proprio, senza dimenticare le speci cità del linguaggio del teatro di  gura. Inoltre il gioco simbolico-drammatico che si realizza grazie a un semplice burattino è occasione per il bambino di scoprirelapossibilitàdi“far ntadi...”eattraverso lui esprimere le proprie emozioni.Grazie Riccardo, per averci fatto vivere un’ora di puro divertimento e di fantasia non solo per i piccini ma anche per i più grandi. Arrivederci alla prossima!Sr Francypag.48dalle comunità


































































































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