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Marzo 2016È a questo punto che sr Ivana congeda tutti, invitandoci ad andare a pranzo. E meno male, perché si sente un tale profumo di risotto che a quel punto lo stomaco brontola già da un po’.La sala “Maria Ausiliatrice” è preparata in maniera impeccabile e troviamo il team dei Freelances pronto ad accoglierci. La compagnia è ottima, per non parlare del cibo, e mi sento circondata da amici.Dopo pranzo ci ritroviamo in sala “100 posti” per l’incontro del pomeriggio. Molti genitori che non si sono potuti fermare per il pranzo, si ricongiungono al gruppo. Siamo molti di più.Incontriamo don Mauro, che dopo aver letto una parabola si congeda per un battesimo. A questo punto sr Ivana propone un secondo momento di ri essione. Tre domande alle quali siamo invitati a rispondere in maniera anonima. C’è chi risponde a tutte e tre le domande, chi invece pensa di dover rispondere ad una sola, chi piuttosto si rende conto di non essere in grado di rispondere a tutte e tre. Io per esempio.E’ semplice capire come molti dubbi e frustrazioni siano condivisi da tutti i genitori. Altrettanto vero è che la fede viene sentita in maniera diversa da ciascuno e che spesso abbiamo molto da imparare dai nostri gli che sanno essere più bravi di noi, anche nel pregare. Ma un buon esempio vince sempre.Crescono i nostri bimbi, cresciamo noi e cresce anche il nostro oratorio che si evolve nel raggiungerci attraverso i mezzi più vicini a noi. Come con Telegram per esempio. Proprio l’altro giorno ho scaricato l’APP sul cellulare aggiungendo ai contatti Oratorio DBdalle comunitàMIC. Adesso sono aggiornata in tempo reale, senza il pensiero di poter perdere qualche comunicazione importante.Siamo quasi alla ne e se devo dirla tutta mi dispiace che questa giornata stia nendo. Mi è piaciuta moltissimo, e se penso alla sensazione di pesantezza con cui mi sono alzata al mattino, ora è totalmente sparita. Mi sento quasi leggera.Ogni volta che torno a casa dopo questi incontri porto con me qualcosa che non so spiegare, sicuramente la voglia di fare meglio. Ma non solo. Ho come la sensazione di non sentirmi sola.Ci salutiamo con una merenda speciale che ci attende in “Maria Ausiliatrice”, come se tutto questo non sia già stato abbastanza. Un ultimo momento di condivisione prima di tornare a casa.Ci vedremo alla prossima Domenica insieme. Noi ci saremo.Elena Buzzattidalle comunitàpag.31