Page 12 - news-66
P. 12

Dicembre 2015COMUNITÀ DI BUSTO ARSIZIOIncontro ExAllieveLe ex allieve della federazione “Immacolata” partecipano al loro incontro di formazione relatore don Bortolo Uberti sul tema: “La Fratellanza Universale”dalle comunitàLecco, 08.11.2015. Dopo una calda accoglienza offerta dalle nostre Suore sempre disponibili e generose verso le ex allieve, e dalla nostra Presidente di Federazione Maria Teresa Vaghi, ci siamo ritrovate nel salone della casa di Lecco Olate, per ascoltare don Bortolo Uberti, Cappellano dell’Università degli studi di Milano e direttore del coro Shekinah, su un tema molto attuale in questi tempi “La fratellanza universale”.Un tempo, afferma don Bortolo, le famiglie erano più numerose, si viveva insieme, ora è una rarità ;il concetto di fratellanza di sangue è diventato più ristretto, siamo diventati più egoisti, più introversi.Per entrare in una logica evangelica dobbiamo uscire da questo modo di concepire la vita e quindi imparare ad amare come Gesù ci ha amato.“Si distingue la notte dal giorno” quando guardiamo nel volto una persona e in lui riconosciamo un fratello. Nelle nostre città ormai diventate multietniche, globalizzate, invase da profughi che cercano una vitamigliore a seguito della guerra, della fame è sempre più dif cile riconoscere dei fratelli e vedere, nel loro volto, il volto di Cristo.Non solo i profughi emigrano, ma anche molti giovani italiani per studio, lavoro; sta cambiando il volto di un paese; ormai quasi nessun popolo vive chiuso in se stesso, la crisi, la disoccupazione, la questione del lavoro hanno messo in moto un grande cambiamento; cambia la società, cambia la chiesa.Si vede l’immigrazione come fenomeno negativo, tanto da suscitare in noi resistenza e paura, il fenomeno dello spostamento è irreversibile. Dobbiamo quindi imparare a stare insieme per il bene di tutti, dobbiamo imparare l’arte di vivere come fratelli.La Sacra Scrittura, libro della Genesi, ci insegna che l’uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, è simile ma diverso; in ogni persona trovo qualcosa di Dio con la sua propria dignità.pag.12dalle comunità


































































































   10   11   12   13   14