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Maggio 2017COMUNITÀ DI BRESCIA - SCUOLA PRIMARIAAttività extracurricolaridalle comunitàLa Scuola Primaria Maria Ausiliatrice di Brescia da sempre propone, per il mercoledì pomeriggio, delle attività extracurriculari rivolte a tutte le classi ed organizzate per gruppi di bambini di età diverse.A partire dallo scorso anno, alle giornate formative di informatica, educazione stradale, sanitaria e di pronto soccorso, si sono aggiunti i laboratori di cucito, di falegnameria e di cucina, che hanno visto i bambini impegnati nella creazione manuale di veri e propri “capolavori”. Il salone adibito alle attività pomeridiane si è così trasformato in un vero e proprio opi cio, di volta in volta allestito con gli strumenti e le attrezzature necessarie: stoffe, li, matasse e bottoni per le giovani sarte; chiodi, martello, cartavetro e compensato per i piccoli falegnami; grembiuli, mattarelli e impastatrici (rigorosamente manuali) per i cuochi in erba.Laboratori pratici, manuali, dal sapore semplice e un po’ “antico” che hanno stimolato la curiosità dei bambini e li hanno guidati a scoprire, con vivacitàe naturalezza, come si leviga il legno, come si attacca un bottone, come si cucina la pasta all’uovo. All’impegno concreto mostrato dai piccoli allievi e al loro stupore nei riguardi di ogni nuova attività manuale, si è aggiunto l’entusiasmo di fronte al prodotto da essi stessi realizzato: una borsetta, delle ciabatte, un portadocumenti in legno, un dolce di pastafrolla, la pasta fatta “a scuola”.La manualità, da tempo eliminata dalle classiche materie di insegnamento, è così rientrata tra le mura scolastiche grazie alla collaborazione fattiva di alcuni genitori e nonni che, in modi diversi, hanno offerto il loro contributo in termini di competenze, materiale, tempo ed entusiasmo.Di settimana in settimana, i “Maestri” di laboratorio si sono ingegnati a proporre attività semplici ma stimolanti e nei bambini sono cresciute la curiosità di fare nuove scoperte e la voglia di creare, con le proprie mani, oggetti e prodotti da mostrare ai genitori, raccontando con orgoglio le tecniche impiegate e il lavoro svolto. Le attività laboratoriali sono state organizzate stimolando la collaborazione e l’aiuto reciproco tra i ragazzi, educando ad un atteggiamento attento e diligente nei confronti del tutor e cogliendo tutti gli aspetti positivi legati alle età diverse dei bambini. I piccoli praticanti hanno mostrato svariate emozioni: l’incredulità della scoperta, la volontà di apprendere la tecnica, l’impegno di fare al meglio, la soddisfazione di realizzare oggetti e prodotti de niti.Formazione, manualità e senso pratico conditi da serenità, vivacità e amorevolezza hanno contraddistinto i diversi laboratori proposti decretandone il successo.Damiana – genitore della Scuolapag.28dalle comunità