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Maggio 2017Certo il programma delle giornate era pensato proprio per la vitalità dei destinatari e quindi vario, articolato e coinvolgente; un libretto precedentemente preparato scandiva il tempo delle attività, della preghiera, dei pasti, oltre che gli ampi spazi di tempo libero... magari utilizzato per tuffarsi in mare!Un SALISCENDI in cinque giorni davvero speciali:21Aprile: si parte: l’ Elba ci aspetta e l’hotel Del no del Signor Maurizio anche!22 Aprile: escursione a piedi sul Monte Perone (15 km di cammino)23 Aprile: dipingiamo il mare: esperienza creativa in spiaggia;celebrazione eucaristica nella chiesa di Procchio e, nel pomeriggio, escursione in mare con il Nautilus a Marciana Marina: poi serata speciale con grigliata all’aperto.24 Aprile: visita alla miniera delCapoliveri e per concludere in bellezza:tutti in pizzeria!25 Aprile: visita alla prigione di Napoleone a Porto Ferraio poi imbarco per il ritorno e viaggio tranquillo nonostante il traf co previsto per il ponte del 25 aprile.Dif cile esprimere i sentimenti e le emozioni! Centinaia di foto tenteranno di spiegarle, ma credo che il “tanto” vissuto rimarrà nel cuore di ciascuno, un cuore colmo di riconoscenza nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a rendere accessibile a tutti il viaggio.Ci daremo un appuntamento per ritrovarci e vedere il montaggio video che Patrick sta preparando e così coroneremo in bellezza il nostro SALISCENDI.Lo scorso anno in montagna, quest’anno al mare! Dove ci porterà il 2018?associazioniChi verrà vedrà! Noi del direttivo TGS sogniamo con voi e ci impegniamo a preparavi grandi sorprese!Sr Maria Teresa e gli organizzatoriIl Saliscendi Alba all’Elba 2017 è stata una bella esperienza, non la voglio chiamare vacanza, perché a volte in vacanza si pensa solo a rilassarsi e non ci si ricorda che Gesù è sempre presente, invece in quest’occasione era davvero impossibile non far caso al fatto che tutti siamo gli di Dio.Eravamo un bel gruppo molto legato, nel quale non solo ho potuto ritrovare vecchie amicizie, ma anche farne di nuove, addirittura con degli adulti, oltre che con alcuni coetanei.Ho potuto rivivere dei momenti simili a quelli del Gruppo Sales, del quale ho nostalgia.Credo che sia stata un’esperienza molto formativa, sia in ambito sociale che culturale che religioso, in parte anche sportivo, quindi è stata molto sana.Per noi partecipanti è stato possibile vivere qualche giorno in compagnia “staccando la spina di computer e cellulare”, cosa che al giorno d’oggi sembra un ossimoro, dato che molte persone hanno amici, se così si possono de nire, solo al di là di uno schermo, che non permette, come ad uno specchio, di mostrare la propria persona in modo effettivo, ma più facilmente di nasconderla dietro ad una maschera.Voglio ringraziare per questa bella esperienza tutte le persone che hanno contribuito all’organizzazione, tutti i ragazzi e le persone che l’hanno vissuta insieme a me.Serena (Pavia)associazionipag.25Ginevroa