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Luglio 2016Esercizi 12 – 19 luglio Pella“Un tuffo nella misericordia” così potrei de nire i nostri esercizi del 12 al 19 luglio a Pella. Non poteva mancare, in quest’anno indetto da Papa Francesco, un tempo prolungato per ri ettere sul grande e consolante tema della misericordia.dall’ispettoriaIn un clima di silenzio e di ascolto, in una cornice di lago che facilitava la contemplazione, con l’aiuto di Don Mario Guariento, attraverso la Sua Parola profonda e sapiente abbiamo fatto grandi incontri che ora popolano la nostra mente e i nostri cuori. Da Adam, a Mosè, a Osea, siamo state condotte a intraprendere un cammino che ci ha portate a guardare il volto splendente di Dio Padre che nutre per il suo popolo un amore che non ha con ni e ha la connotazione di una ostinata e instancabile fedeltà.Adam ci ha aperto le porte della salvezza e facendoci conoscere un Dio che “parla all’uomo, che lo cerca, che lo veste, che lo rigenera”.Mosè “il convertito dalla misericordia è chiamato a usarla per il suo popolo; diventa perciò un sacramento vivente dell’amore testardo di Dio”.Osea, “il cantore della misericordia, diventa il rappresentante di Dio e non esiste più per sé, ma per il popolo”.Ma l’incontro più bello è quello avvenuto con “Il Padremisericordioso” che ci ha detto in modo chiaro e inequivocabile chi è Dio e chi siamo noi! Un Padre che non fa domande, che si da ciecamente, che rispetta sempre la libertà del glio, che rischia sino a perdere. Non meno appassionati sono stati gli incontri con la donna peccatrice nella casa di Simone il fariseo, l’adultera e il buon samaritano.Si può dire che siamo andati in un crescendo di conoscenza e stupore di fronte a un Gesù che ci ha condotte pian piano no a farci toccare con mano che non c’è un altro modo di pensare a Dio se non pensarlo “misericordioso” e sempre dalla parte dell’uomo! Nella nostra “galleria” della misericordia non poteva mancare la splendida gura di Maria, che nel suo Magni cat ha cantato come la misericordia “si estende di generazione in generazione “ e don Mario, proprio attraverso il Canto di Maria nell’incontro con Elisabetta, ci ha tracciato un progetto di vita che è un crescendo di ducia e di certezza che Dio soccorre...e viene sempre in nostro aiuto!Sr Loredana Corazzapag.6dall’ispettoria