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Gennaio 2016Vedendolo gli andò incontro!Incontro interassociativo – Roma 8 – 10 gennaio 2016associazioniEravamo 47 FMA delegate delle Associazioni salesiane del tempo libero: PGS, CGS, TGS e VIDES, nella bella casa generalizia dei nostri confratelli salesiani in Via della Pisana a Roma e abbiamo trascorso due intense giornate di ascolto/confronto su temi legati all’animazione dei giovani attraverso una mirata esperienza di associazionismo da offrire in modo sempre più “convinto” non solo ai ragazzi che frequentano le nostre case e scuole, ma a quelli più grandi che ormai sono poco presenti e che potrebbero essere ricontattati con ruoli diversi, proprio attraverso le offerte e le proposte delle associazioni.Il programma prevedeva nella prima giornatal’intervento di Don Attard, sempre molto puntuale e interessante, dal titolo: “Il cambiamento” auspicato da Papa Francesco alla luce della Evangelii gaudium cui è seguito quello del dottor Giancarlo Cursi sugli interessi e bisogni che le nostre associazioni potrebbero intercettare per la fascia dei giovani-adulti che spesso sono assenti nelle nostre realtà.La buona notte ci è stata data da Sr Runita Borja superiora per la pastorale giovanile e ha concluso una giornata impegnativa ma, speriamo, fruttuosa. Domenica è stato messo a tema da Sr Anna Razionale il ruolo della delegata/referente delle associazioni, cui è seguita una tavola rotonda alla presenza dei presidenti nazionali delle realtà associative salesiane e in un clima di cordialità e di confronto che ha certamente caratterizzato le due ore di lavoro.La ri essione e la condivisone è proseguita a tavola e, per noi dell’Ispettoria, sul freccia rossa che ci ha riportato a casa.Abbiamo concluso che tutte noi FMA dovremmo credere di più nelle nostre Associazioni perché ci permettono di innamorarci della città in cui i nostri giovani devono spendersi attraverso una cittadinanza responsabile e possono diventare opportunità preziose per intercettare i giovani e renderli protagonisti della propria vita, ma anche di quella dei ragazzi che nelle esperienze associative potrebbero incontrare.L’altra convinzione è certamente quella che dobbiamo lavorare insieme e in sinergia perché l’educazione è sempre un’opera corale e che le prime alleanze da creare sono quelle all’interno delle nostre realtà. Le partecipanti:Sr Simona, Sr Rina, Sr Mirella, Sr Silvia e Sr Maria Teresapag.12associazioni


































































































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