Alessandro D’Avenia ci offre un bicchiere di ottimismo
- Il consiglio è uno solo, studiate.
- Studiate meglio e più che potete.
- Non fatelo per il voto o per fregare la commissione, fatelo per voi.
- Fatelo per i vostri genitori che per 13 anni vi hanno seguito sobbarcandosi spese, colloqui, ansie e paure.
- Fatelo per i vostri insegnanti, quelli bravi, quelli che in questi 13 anni vi hanno dato qualcosa che voi avete l’obbligo gioioso di restituire.
L’esame di maturità è un momento importante che coinvolge tutta la famiglia! Un passaggio importante che bussa alla porta dei maturandi. Ci siamo! Tocca dimostrare quello che sai e quello che sei! La prima prova mercoledì 17 giugno, la seconda giovedì 18 e la terza prova scritta lunedì 22. Poi qualche giorno di riposo per prepararsi all’esame orale e lasciare meravigliati i commissari con una tesina perfetta per poi festeggiare lo scampato pericolo!
MATURANDO 2.0
Con la primavera arrivano le prime belle giornate, ma non per tutti, chiusi in casa, tra un libro e l’altro cresce la pressione e l’ansia per più di 500 mila maturandi. Ore davanti al computer, sì perchè oggi prepararsi per esame senza aiuto del web è impensabile, tra i siti si trova “tutto quello di cui hai bisogno per superare al meglio le prove di Maturità 2015”!
Consigli su come prepararsi e conquistare la commissione che ti sta davanti.
Basta seguire i vecchi consigli, oggi preso da internet c’è il menù del maturando per veri campioni, o come vestirsi per un esame all’ultima moda, o anche scoprire su Google l’identità misteriosa dei commissari esterni, facendo credere che l’esame di maturità poi sarà un gioco da ragazzi. Gli argomenti che filtrano, per la prima prova scritta come al solito sono tante, tra queste si parla di Pirandello, di Dante per il 750mo anno dalla nascita, o della Prima Guerra Mondiale per ricordare il centenario dell’intervento italiano.
L’ESAME DI MATURITA’ NEI TEMPI DI CRISI
Dal 1924 è stata introdotta per la prima volta questa tappa, al tempo ritenuta necessaria per armonizzare e verificare le reali capacità cognitive dei maturandi, l’esame di maturità ancora oggi rappresenta per alcuni una omologa e per altri un inutile rito di passaggio. Purtroppo oggi è sempre più difficile avere grandi sogni o progetti, e si parla di generazioni abituate al consumismo che vogliono tutto subito, e di adolescenze fragili e immature. Più di 3,7 milioni di giovani tra 15 e 34 anni oggi non studiano, non lavorano, e non cercano alcuna occupazione, questo è il vero dramma sociale che travolge questa Neet generation.
Per molte classi sociali trovare un lavoro non è la favola di buona notte, e cosa può motivare oggi un adolescente a dare il meglio nello studio spesso ritenuto inutile o impegnarsi seriamente per superare gli esami di maturità?
Le statistiche degli ultimi anni rivelano che le lodi sono in calo e 1 su 3 maturandi vuole solo passare l’esame senza pretese o ambire ad un punteggio alto. Sembra che per molti di loro preoccupa di più sapere dove potranno andare in vacanza, e avere durante tutta l’estate una connessione internet, che un risultato decente alla maturità.