Sabato 14 febbraio si è svolto a Lecco, presso l’Istituto Maria Ausiliatrice, il campo missionario preadolescenti organizzato dal VIDES Lombardia.
Obiettivo principale del campo è stato offrire la possibilità ai “più piccoli” di vivere un’esperienza di servizio e di riflessione, mettendo in gioco nel piccolo i propri limiti e potenzialità per un obiettivo grande.
La proposta dei campi missionari diventa anche occasione di formazione per i volontari partenti che si trovano a mettere le “mani in pasta”! Durante la giornata sono stati proposti dei laboratori manuali (icone in legno, misura bimbo, appendi abiti) i cui manufatti, una volta terminati, andranno ad allestire i banchetti pro-missione nelle rispettive scuole di appartenenza dei ragazzi, di cui la raccolti fondi andrà a sostenere il microprogetto “Un panino ed un succo di frutta” (Etiopia) con lo scopo di donare la merenda a 500 bambini, spesso unico pasto quotidiano per molti di loro.
Nonostante le condizioni atmosferiche sfavorevoli, il campo ha visto partecipare una cinquantina di ragazzi provenienti dalle case di Metanopoli, Lecco e Pavia. Dopo un breve momento di accoglienza, la giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica; il sacerdote ha invitato a riflettere sul fatto che, a partire da giornate così strutturate, la quotidianità stessa può diventare un’occasione di missione, conforme ad uno stile di vita fondato su uno spirito di condivisione, corresponsabilità ed attenzione al fratello più povero. Successivamente i ragazzi sono stati divisi in tre gruppi e si sono messi in gioco nei vari laboratori, sotto la guida creativa di sr Maria Teresa Nazzari, di volontari VIDES, genitori, FMA ed accompagnatori.
Al termine della mattinata si è pranzato insieme e si è vissuto un momento di fraternità, di gioco, di condivisione e ricreazione. Nel primo pomeriggio i ragazzi hanno potuto ascoltare, confrontandosi attraverso un dialogo interattivo, la testimonianza missionaria di Carla, una volontaria VIDES che quest’estate ha vissuto la sua esperienza di servizio a Dilla, in Etiopia. Al termine del racconto sono stati proposti i laboratori del mattino, con la possibilità di cambiare attività. Per concludere il VIDES ha offerto una merenda a base di cioccolata calda e in segno di ringraziamento, è stato lasciato ad ogni partecipante un piccolo dono.
È stata un’esperienza che ha messo in gioco giovanissimi e meno giovani, e che ancora una volta ha mostrato che sono i piccoli gesti ed i piccoli passi, fatti insieme, che possono davvero cambiare il mondo.
Elena, volontaria Vides