Lasciamo oggi la parola ai genitori di Pavia, che ci raccontano la scuola salesiana.
La scuola salesiana, dono per la famiglia
Era un tiepido settembre del 1988. Avevo appena compiuto 3 anni e con un bel grembiulino bianco stirato alla perfezione dalla mia mamma, varcavo le porte del “Maria Ausiliatrice” di Pavia.
Nonostante le lacrime ed i pianti continui e silenziosi che accompagnarono il primo periodo della scuola materna (allora si chiamava così) il mio percorso proseguì con la consapevolezza che in quell’ambiente nessuno mi avrebbe fatto sentire sola e triste e non mi sbagliavo: suore, maestre, personale scolastico … mi hanno preso per mano in tutti gli anni della scuola regalandomi ognuno a modo proprio, il cuore di don Bosco.
Certo, all’epoca non avevo nemmeno l’idea di cosa potesse essere il sistema salesiano, ma oggi che di anni ne ho 39, posso affermare che quel “carisma” è entrato totalmente nella mia quotidianità di moglie, mamma e maestra concretizzandosi nel celebre trinomio ragione, religione e amorevolezza.
La ragione è per me una pratica quotidiana di profonda responsabilità. È un pilastro essenziale su cui cerco di posare le fondamenta del mio agire sia professionale che familiare.
La religione è la forza che mi permette di portare avanti il progetto educativo cristiano a cui sono chiamata sia nell’ambiente scolastico che in quello famigliare.
L’amorevolezza è lo spirito che ogni giorno mi impegno a coltivare. Nella mia famiglia, quando l’affetto è ricambiato e tutti si sentono accolti in un clima di reciproco rispetto; nella mia aula quando i miei alunni si sentono accettati e chiamati a portare avanti un progetto comune in cui ognuno è valorizzato per ciò che è.
Il valore aggiunto della scuola salesiana per la famiglia è dunque un dono e quando si ha l’opportunità di riceverlo, è bene condividerlo perché è a partire dalla famiglia che possiamo crescere onesti cittadini e buoni cristiani.
Valentina Campus
Istituto Maria Ausiliatrice – Pavia
Una Scuola che è Casa
Mi chiamo Valentina, lavoro all’Istituto Maria Ausiliatrice di Pavia da oltre 20 anni e sono mamma di Sofia, 12 anni, che frequenta la scuola secondaria di I grado, e di Giulia, 9 anni, iscritta alla scuola primaria dello stesso istituto.
Quando ho scelto questa scuola per le mie figlie, lo ammetto, l’ho fatto inizialmente per comodità: lavorando qui, la logistica era certamente più semplice. Ma col passare del tempo, vivendo ogni giorno la scuola salesiana in prima persona, non solo come dipendente ma anche come mamma, ne sono diventata una delle più grandi sostenitrici.
L’Istituto Maria Ausiliatrice non è solo una scuola, è una comunità educativa che accompagna i ragazzi nella crescita personale e nei valori fondamentali per la vita. Qui le mie figlie non ricevono solo un’istruzione di qualità, ma crescono in un ambiente accogliente e sereno, dove ogni studente viene ascoltato, valorizzato e supportato.
La cosa che mi ha colpito di più è l’approccio tipicamente salesiano, ispirato a Don Bosco: un’educazione fatta con il cuore, basata sulla fiducia e sul dialogo. Sofia e Giulia partecipano a numerose attività extrascolastiche, trovano spazi per esprimere se stesse e imparano, ogni giorno, l’importanza della solidarietà, del rispetto e della responsabilità.
Da mamma, mi sento tranquilla e profondamente sostenuta. L’attenzione che la scuola dedica ai ragazzi, ma anche alle famiglie, fa davvero la differenza. Qui la relazione con gli insegnanti e con tutto il personale è autentica e sincera, e noi genitori ci sentiamo parte di una grande famiglia.
Oggi, guardando le mie figlie crescere serene e sicure di sé, sono grata per aver scelto questa scuola, e ancor più grata di poter contribuire, con il mio lavoro quotidiano, a un luogo che fa sentire tutti i bambini accolti e amati.
La scuola Salesiana non è solo una scuola: è una casa dove si cresce insieme, giorno dopo giorno.
Valentina Dagrada
Istituto Maria Ausiliatrice – Pavia