PROPOSTA PASTORALE 2022 – 2023
NOI CI STIAMO
«Non con le percosse, ma con la mansuetudine» #sharethedream
In quest’ultimo anno del cammino triennale ci lasciamo ancora ispirare da una frase tratta dal dialogo del sogno dei 9 anni. Nel momento in cui Giovannino cerca di mettere ordine tra i suoi compagni con la violenza e la forza, ecco le parole dell’uomo venerando, che lo invita a moderare il suo approccio, oltre che a mettersi alla testa di quei ragazzi: “Non con le percosse, ma con la mansuetudine e con la carità dovrai guadagnare questi tuoi amici”. Tale sentenza è un programma che ci invita ad approfondire il nostro modo di procedere nell’ambito educativo e a riprendere coscienza del nostro stile carismatico. Viene affermato il nostro modo originale di stare in mezzo ai giovani, oltre che un modo preciso di vivere la giovinezza. Uno stile da assumere, da approfondire, da condividere: #sharethedream è l’hashtag che ci farà compagnia in questo anno educativo-pastorale. Il tutto sarà accompagnato, oltre che da un’ulteriore approfondimento della spiritualità apostolica di san Francesco di Sales, anche dalla memoria grata del 150° anno di Fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dall’ormai imminente Giornata Mondiale della Gioventù che si volgerà a Lisbona nell’estate 2023. L’episodio biblico della “Visitazione” di Maria a Santa Elisabetta, scelto proprio per questo evento, farà da sfondo a tutto l’anno.
Parola di Dio Lc 1,39-45
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Logo MGS
Il colore azzurro che pervade tutto il logo è il nostro desiderio di abitare il cielo tuffandoci però nella realtà. Da quella piccola casetta rossa, da cui tutto è incominciato, vogliamo ributtarci nel mondo. Ritorniamo trasformati e trasfigurati perché il carisma ci ha cambiati, ci ha reso in grado di essere luce per gli altri e sale del mondo. Ritorniamo verso il mondo ma con uno slancio di protagonismo. Le parole che ci accompagnano in questa discesa sono lo stile del nostro impegno: comunione, corresponsabilità, missione, cura, sinodalità, testimonianza. Il segno tangibile sono i ragazzi gioiosi, lupi trasformati in agnelli. Dal cielo torniamo sulla terra per scrivere una storia di impegno e di dono di sé agli altri. Video di presentazione proposta pastorale: