Essere ambasciatori di speranza

da | 22 Nov 2021 | Giovani

Di don Angel Fernandez Artime

 

“I giovani ci sorprendono sempre con la loro creatività…
Penso veramente che il mondo di oggi debba credere molto di più nel valore dei giovani!”.

Così si è espresso il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, davanti a numerosi giornalisti e personalità del mondo della comunicazione convenuti oggi presso la Sede Centrale Salesiana a Roma per la Conferenza Stampa di presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF).

 

A dare il benvenuto ai giornalisti è stato il Co-portavoce della Congregazione Salesiana, don Giuseppe Costa, che ha brevemente illustrato il programma e il senso dell’appuntamento; questi ha poi lasciato la parola a don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, che dapprima ha sottolineato il valore del festival “come un mezzo concreto per unire e coinvolgere i giovani di tutto il mondo”, e poi ha rivolto un’esortazione a tutti i giornalisti presenti: “Vogliamo invitare anche voi ad essere ambasciatori della speranza, insieme a noi e ai nostri giovani di tutto il mondo salesiano!”.

 

Ampio spazio, e non poteva essere altrimenti, è stato dato alla presentazione di alcuni dei video di maggior impatto tra i 1.686 che sono pervenuti sul sito www.dbgyff.com. La canzone di “Chariet”, nome d’arte della giovane Charity, e la coreografia dei giovani dal campo profughi di Palabek, in Uganda, hanno rappresentato con il video musicale “Moved by Hope” un inno alla gioia, pure nelle difficoltà, grazie all’educazione salesiana; il commovente corto francese “Mister Pipou” ha mostrato la solitudine in cui tanti giovani sono scivolati durante il lockdown, lasciando tuttavia un finale aperto al rinnovamento; “Listen”, prodotto dai giovani dell’Ispettoria di India-Panjim, ha riprodotto in immagini e musica il passaggio dalla disperazione più totale alla gioia condivisa, che nasce magari da un piccolo gesto della Provvidenza.

 

Negli interventi successivi, don Harris Pakkam, Direttore del Festival, ha illustrato il lungo percorso compiuto per allestire questo grande progetto a favore dei giovani di tutto il mondo: dall’ideazione, nel dicembre 2020, nel pieno della pandemia, fino ad oggi, dopo la partecipazione di migliaia di ragazzi e ragazze da 116 Paesi e il coinvolgimento di oltre 100 giurati nella Giuria Preliminare e di altre 10 personalità del mondo del cinema e della cultura nella Gran Giuria. “Eravamo una piccola équipe, ma abbiamo saputo sognare, con i giovani e per i giovani” ha detto, prima di aggiungere: “È stata un’opera di Dio”.

 

Al Rettor Maggiore è spettato il compito di illustrare il significato profondo del DBGYFF: dare la parola ai giovani perché potessero esprimersi, perché di fronte ai drammi generati da Covid-19 potessero avere l’occasione di dire la loro, di diffondere la loro voce. “Tante volte noi adulti diciamo ai giovani cosa riteniamo importante e come devono vivere. No, i giovani ci hanno detto: ‘noi abbiamo capacità di pensare e sappiamo come esprimerci’” ha detto Don Á.F. Artime.

 

Riesaminando poi tutto il vissuto della pandemia, il Rettor Maggiore ha ricordato tutto l’insieme di lutti e di problemi che essa ha causato, come la crescita della povertà e delle disuguaglianze. Ma al tempo stesso ha indicato due luci: quella della generosità venuta da tantissimi piccoli benefattori, che hanno permesso ai vari organismi salesiani nel mondo di raccogliere e destinare oltre 10 milioni di euro direttamente al sostegno delle persone colpite da Covid-19 e dai suoi effetti; e la grande creatività che ha mosso i salesiani in tutti i Paesi per riuscire a raggiungere i loro giovani nonostante le restrizioni imposte. Ed è proprio da quella stessa creatività che è venuta l’idea del DBGYFF.

 

Infine, rimarcando il successo di partecipazione conseguito, ha ribadito la volontà di rinnovare l’esperienza del festival anche nei prossimi anni, e ha ringraziato i giornalisti presenti “per dare voce alla voce che vogliamo esprimere”.

 

Dopo una sessione aperta per le domande, nella quale è stata persino suggerita l’idea di promuovere una scuola salesiana mondiale di cinematografia per coltivare i talenti emersi in questo festival, il sig. Alberto Rodríguez, Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, ha offerto un ringraziamento conclusivo a tutti i presenti.

 

Essendo stata trasmessa in diretta streaming, grazie alla collaborazione di IME COMUNICAZIONE, la conferenza stampa resta visibile a tutti sulla pagina Facebook di ANS e su quella del festival in italiano – DBGYFFIT.

 

Per l’ultimo appuntamento con il DBGYFF non resta che attendere venerdì 19 novembre, quando, alle ore 18:00 (UTC+1), nel Teatro Grande di Valdocco, a Torino, avrà luogo la Cerimonia Conclusiva del Festival, alla presenza sempre del Rettor Maggiore, del Direttore del Festival e di diverse altre personalità. Pure quell’appuntamento sarà visibile in diretta anche a distanza, con le stesse modalità di oggi. 

 

Fonte: infoans