“Ci si stupisce sempre a guardare la perfezione di un bambino appena nato. Si sorride con tenerezza a guardare la sua piccolezza, la beatitudine del suo viso, contemplando la sua fragilità che allo stesso tempo nasconde e rivela la potenza della Vita.
Ma forse il momento più bello di una nascita in arrivo è proprio l’Attesa che la precede. I Sogni, le Speranze, la Gioia che prendono forma man mano che il ventre si gonfia.
E penso a Maria… ai suoi Sogni, alle sue Speranze e forse all’ombra di preoccupazione sul suo volto per quel Figlio messo alla luce per essere Egli stesso LUCE del mondo; quel Figlio nato per sorprendere e rivoluzionare il mondo con la Forza dell’Amore; quel Figlio venuto per Accogliere le nostre fragilità rendendole Seme di Vita.
Ma insieme a quella ruga di preoccupazione, si può cogliere un sorriso gioioso; un sorriso di Madre, un sorriso che si estende agli occhi: gli stessi che occhi che hanno sempre scrutato il Cielo e che hanno scelto di Fidarsi.
E allora non ci resta che accompagnare Maria in questa Attesa, in questo crescere, in questa Speranza.
Non ci resta che attendere vicino a lei con le sua Certezza e il suo “Eccomi”, pronti ad accogliere il Dono di un Figlio venuto per Amarci.
Non ci resta che attendere INSIEME il momento della Sua Venuta in mezzo a noi: un’occasione di conversione e salvezza, la nascita di un Gesù rivestito di umanità…”