Le FMA in Myanmar stanno vivendo grandi sfide: l’emergenza sanitaria da coronavirus e il colpo di Stato avvenuto il 1° febbraio 2021.
“Il Signore è fedele ed Egli vi rafforzerà e vi proteggerà” (2 Tessalonicesi 3,3). È la Parola che accompagna i membri delle Comunità Educanti delle FMA del Myanmar nell’Ispettoria Maria Nostro Aiuto – CMY, chiamati ad affrontare grandi sfide: l’emergenza sanitaria da coronavirus che ha provocato, ad oggi, circa 140 mila casi e oltre 3mila decessi e il Colpo di Stato avvenuto il 1° febbraio 2021.
La gente, i giovani e gli anziani sono solidali nel chiedere pace e libertà, nonostante il coronavirus continui a diffondersi. È una situazione triste quella che sta vivendo il popolo.
“Come cittadine del Myanmar siamo interpellate da questo evento inaspettato e siamo solidali e vicine al nostro popolo che soffre. In tutto il 2020 il popolo del Myanmar ha lottato duramente con la pandemia di Covid-19 e preoccupa la situazione per la nazione e per la missione educativa salesiana tra i giovani poveri, i bambini e le famiglie”.
Tutte le comunità FMA del Myanmar si affidano a Dio, fonte di speranza, di giustizia e pace.
“Non ci sentiamo sole ma unite a tutte le FMA del mondo. Siamo convinte che questo sia segno dell’amore e della cura provvidenziale di Dio. Sperimentiamo la Provvidenza di Dio insieme ai nostri amici e benefattori di altri paesi, i nostri vicini, le famiglie dei nostri bambini e giovani, che manifestano la loro generosità nel sostenere i più poveri e vulnerabili. Ci sostiene la preghiera del Papa e di tutte le nostre sorelle in tutto il mondo. Ci impegniamo nell’accompagnare i giovani che credono nella pace e nell’unità della nazione e li sosteniamo educando al dialogo, alla riconciliazione e all’amore, perché si costruisca una società giusta, pacifica e umana dove tutti possono godere dei fondamentali diritti umani e civili. Come Comunità Educanti siamo sollecitate ad essere segni di speranza e testimoni coraggiose nel chiedere pace e libertà”.
Mosse dalla Speranza le FMA del Myanmar sono accanto ai più poveri che hanno bisogno dei beni di prima necessità, confidando nella Divina Provvidenza di Dio e nel generoso aiuto dei benefattori. Invocano l’Aiuto della Madonna perché si promuova la giustizia sociale e la convivenza armoniosa, democratica e pacifica della nazione.
Le FMA vivono questo tempo di Quaresima con grande speranza. Maria, Aiuto dei Cristiani, e San Giuseppe, che operano meraviglie nel silenzio, continuino a camminare e sostenere le FMA e il popolo del Myanmar.
La Quaresima è un tempo per prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza. È possibile inviare contributi e offerte nelle modalità indicate sul Sito web dell’Istituto FMA, indicando nella causale l’emergenza segnalata.
Fonte: cgfmanet