Suor Chiara Cazzuola Vicaria generale dell’Istituto FMA

foto

Roma, 25 ottobre 2014 è stata eletta come Vicaria generale dell’Istituto suor Chiara Cazzuola 

La Vicaria è la prima Consigliera nel Consiglio generale e anche la prima collaboratrice della Madre generale nell’impegno di animare la vita e la fedeltà dinamica nell’Istituto (C. 126)

Suor Chiara nasce a Campiglia Marittima – Livorno (Italia) nel 1955. Chiede di far parte dell’Istituto FMA ed entra nell’allora ispettoria toscana Santo Spirito. Vive i primi anni della sua formazione a Castelgandolfo (Roma) e qui, il 5 agosto 1975, emette la prima Professione.

Si laurea in Materie letterarie e per diversi anni è Docente e, successivamente, Preside in Istituti di Scuola secondaria. Per più anni è delegata locale e ispettoriale per le Polisportive Giovanili  Salesiane (PGS) e matura un’esperienza pastorale come Coordinatrice ispettoriale di pastorale giovanile. È Animatrice di comunità e poi Consigliera ispettoriale. Con l’unificazione delle tre Ispettorie emiliana, ligure e toscana, si inserisce nel Consiglio ispettoriale con il compito di Consigliera per la formazione e offre un contributo efficace privilegiando cammini di comunione, di spiritualità in stile di semplicità, rispetto delle persone e profondità.

Nel 2007 viene nominata Ispettrice della sua Ispettoria emiliano-ligure-toscana Madonna del Cenacolo, con sede a La Spezia (ILS). Il CG XXII (2008) la elegge come Consigliera Visitatrice e suor Chiara dà la sua disponibilità affermando: «In spirito di abbandono alla volontà di Dio e confidando nell’aiuto del Signore, dico si». Nel sessennio passato visita diverse ispettorie di America e di Europa e matura un’esperienza ricca di salesianità e di interculturalità. A ciascuna sorella regala il suo amore sconfinato per ogni persona e realtà umana, l’ottimismo sorridente e buono, la capacità di cogliere i germi di vita e di speranza in ognuno e negli eventi. Persona “chiara” ed entusiasta della vocazione di fma, ha in cuore una grande passione per i giovani ed esprime capacità di rapporti schietti, sereni, collaboranti.

La Madre la sceglie come Regolatrice del Capitolo generale XXIII e nello stesso Capitolo viene eletta Vicaria generale, condividendo in questo modo da vicino l’animazione e il governo con la Superiora generale. Alla domanda della Madre dopo la votazione: “Accetti?”, con molta commozione suor Chiara risponde: “Mi fido del Signore e mi affido a Maria Ausiliatrice. Per questo dico SI!”.