CHI SIAMO
Noi Figlie di Maria Ausiliatrice
siamo le eredi di due grandi cuori:
un uomo, Don Bosco, amico dei giovani;
una donna, Maria Domenica Mazzarello,
anche lei appassionata di Dio e della missione educativa.
Don Bosco 1815 – 1888
Giovanni Bosco è conosciuto in tutto il mondo come “Padre e Maestro della gioventù”.
E’ l’uomo dei sogni, luci di Dio sulla sua vita dedicata ai ragazzi delle “periferie”.
Il suo obiettivo è stato quello di annunciare che Dio è Padre e che “in tutti c’è un punto accessibile al bene”.
E’ dunque possibile diventare santi: “buoni cristiani e onesti cittadini”. Ha fondato le Congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice dedicate entrambe all’Educazione.
Maria Domenica Mazzarello 1837 – 1881
La chiamavano Main. Abitava in un piccolo paese tra le colline del Monferrato: Mornese.
Primogenita di una famiglia numerosa, aiutava suo padre nella cura dei vigneti. Momento decisivo della sua vita fu l’incontro con Don Bosco, che la scelse come responsabile del piccolo gruppo di giovani donne desiderose di dedicarsi a Dio per il bene dei giovani.
Ripeteva spesso alle prime FMA e ai giovani: “L’allegria è segno di un cuore che ama il Signore”.
Morta a soli 44 anni, ha lasciato un’eredità di apertura e di passione che stimolato le sue “figlie” ad andare in tutto il mondo a realizzare il carisma dell’educazione.
Don Bosco e Madre Mazzarello ci hanno consegnato un grande tesoro:
la passione per i giovani!
CHE COSA CI FA VIBRARE IL CUORE?
Tutto ciò che tocca la vita dei giovani è appello che fa vibrare il cuore della FMA ad ogni età della vita.
Quando una giovane diventa FMA pronuncia tre voti: castità, povertà e obbedienza, ma nel proprio cuore si impegna anche a vivere “in comunione con le sorelle per annunciare Cristo ai giovani”.
La Comunità fonda la sua identità sulla forza che viene dalla fede ed è specifica espressione della Comunità ecclesiale; in essa si vive come in una famiglia in cui i giovani devono poter sperimentare ciò che essa “annuncia, celebra e testimonia”.
LA NOSTRA PREGHIERA
La nostra preghiera è semplice, essenziale, capace di portarsi dentro e di esprimere il vissuto quotidiano, capace di coinvolgere i giovani perché comunica nella gioia e nella festa l’incontro con Cristo.
La Parola di Dio ci interpella ogni mattino e realizza una continua conversione al Vangelo.
Al centro della vita della Comunità c’è la celebrazione eucaristica; essa si celebra ogni giorno perché la FMA possa divenire “pane” per i fratelli unendosi al dono immenso di Gesù che ha scelto il Pane e la Parola e per stare accanto a noi.
E’ LEI CHE HA FATTO TUTTO
Nella vita della FMA è molto presente Maria, che è per noi Maestra e Guida come lo è stata sempre per Don Bosco il quale affermava:
“E’ Lei che ha fatto tutto!”
Tra noi viviamo lo spirito di famiglia che è la caratteristica del nostro stare insieme; esso si esprime nel dialogo e nel rispetto, nell’amicizia e nell’accoglienza delle differenze che ciascuna porta in sè, ma che – come in una vera famiglia – sono una ricchezza e un dono da condividere.
“PER” E “CON” I GIOVANI
La nostra casa è aperta ai giovani che possono sempre bussare e trovarci pronte ad accoglierli perché Don Bosco e Madre Mazzarello hanno fatto proprio così per i giovani più poveri.
Il Sistema preventivo è la caratteristica con la quale stiamo in mezzo a loro per educarli e accompagnarli a Gesù che proponiamo come Amico con uno stile di gioia e di allegria; è questo il nostro specifico modo di essere significative nella Chiesa.
La sorgente del sistema preventivo si trova nella fedeltà di una presenza educativa che persuade con la sola forza dell’amore, con la testimonianza di una carità paziente che tutto scusa e tutto sopporta, non perde mai la speranza.
Vivere tutto questo è certamente un cammino affascinante ed è la strada che regala alla FMA una vita piena e felice.
CHI SIAMO
Noi Figlie di Maria Ausiliatrice
siamo le eredi di due grandi cuori:
un uomo, Don Bosco, amico dei giovani;
una donna, Maria Domenica Mazzarello,
anche lei appassionata di Dio e della missione educativa.
Don Bosco 1815 – 1888
Giovanni Bosco è conosciuto in tutto il mondo come “Padre e Maestro della gioventù”.
E’ l’uomo dei sogni, luci di Dio sulla sua vita dedicata ai ragazzi delle “periferie”.
Il suo obiettivo è stato quello di annunciare che Dio è Padre e che “in tutti c’è un punto accessibile al bene”.
E’ dunque possibile diventare santi: “buoni cristiani e onesti cittadini”. Ha fondato le Congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice dedicate entrambe all’Educazione.
Maria Domenica Mazzarello 1837 – 1881
La chiamavano Main. Abitava in un piccolo paese tra le colline del Monferrato: Mornese.
Primogenita di una famiglia numerosa, aiutava suo padre nella cura dei vigneti. Momento decisivo della sua vita fu l’incontro con Don Bosco, che la scelse come responsabile del piccolo gruppo di giovani donne desiderose di dedicarsi a Dio per il bene dei giovani.
Ripeteva spesso alle prime FMA e ai giovani: “L’allegria è segno di un cuore che ama il Signore”.
Morta a soli 44 anni, ha lasciato un’eredità di apertura e di passione che stimolato le sue “figlie” ad andare in tutto il mondo a realizzare il carisma dell’educazione.
Don Bosco e Madre Mazzarello ci hanno consegnato un grande tesoro:
la passione per i giovani!
CHE COSA CI FA VIBRARE IL CUORE?
Tutto ciò che tocca la vita dei giovani è appello che fa vibrare il cuore della FMA ad ogni età della vita.
Quando una giovane diventa FMA pronuncia tre voti: castità, povertà e obbedienza, ma nel proprio cuore si impegna anche a vivere “in comunione con le sorelle per annunciare Cristo ai giovani”.
La Comunità fonda la sua identità sulla forza che viene dalla fede ed è specifica espressione della Comunità ecclesiale; in essa si vive come in una famiglia in cui i giovani devono poter sperimentare ciò che essa “annuncia, celebra e testimonia”.
LA NOSTRA PREGHIERA
La nostra preghiera è semplice, essenziale, capace di portarsi dentro e di esprimere il vissuto quotidiano, capace di coinvolgere i giovani perché comunica nella gioia e nella festa l’incontro con Cristo.
La Parola di Dio ci interpella ogni mattino e realizza una continua conversione al Vangelo.
Al centro della vita della Comunità c’è la celebrazione eucaristica; essa si celebra ogni giorno perché la FMA possa divenire “pane” per i fratelli unendosi al dono immenso di Gesù che ha scelto il Pane e la Parola e per stare accanto a noi.
E’ LEI CHE HA FATTO TUTTO
Nella vita della FMA è molto presente Maria, che è per noi Maestra e Guida come lo è stata sempre per Don Bosco il quale affermava:
“E’ Lei che ha fatto tutto!”
Tra noi viviamo lo spirito di famiglia che è la caratteristica del nostro stare insieme; esso si esprime nel dialogo e nel rispetto, nell’amicizia e nell’accoglienza delle differenze che ciascuna porta in sè, ma che – come in una vera famiglia – sono una ricchezza e un dono da condividere.
“PER” E “CON” I GIOVANI
La nostra casa è aperta ai giovani che possono sempre bussare e trovarci pronte ad accoglierli perché Don Bosco e Madre Mazzarello hanno fatto proprio così per i giovani più poveri.
Il Sistema preventivo è la caratteristica con la quale stiamo in mezzo a loro per educarli e accompagnarli a Gesù che proponiamo come Amico con uno stile di gioia e di allegria; è questo il nostro specifico modo di essere significative nella Chiesa.
La sorgente del sistema preventivo si trova nella fedeltà di una presenza educativa che persuade con la sola forza dell’amore, con la testimonianza di una carità paziente che tutto scusa e tutto sopporta, non perde mai la speranza.
Vivere tutto questo è certamente un cammino affascinante ed è la strada che regala alla FMA una vita piena e felice.