In occasione del 25° anniversario della morte (15 settembre 1993) per mano della mafia, “3P. Padre Pino Puglisi, supereroe rompiscatole”, scritto da Marco Pappalardo ed edito da Paoline, è un libro che in modo assolutamente originale racconta la straordinaria figura del Beato.
Sicilia, Palermo, Brancaccio, il Vangelo, l’educazione, il bene comune, l’amicizia, la mafia, il degrado, il coraggio, il sorriso, la giustizia, la speranza. Sono tante le parole che raccontano la straordinaria vita di Padre Pino Puglisi (detto 3P, 1937-1993, beatificato nel 2013), il quale, come sacerdote e come insegnante, ha donato le sue energie per i giovani, morendo ucciso dalla mafia, che ha avuto paura di lui.
Marco Pappalardo, giornalista pubblicista e docente di Lettere presso il liceo scientifico “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone, ne traccia ora un profilo facendo idealmente parlare il protagonista.
Scrive l’Autore: “Questo, più che un diario personale, è un diario originale, poiché ho immaginato che lo stesso Padre Pino Puglisi raccontasse la propria vita. Per farlo mi sono confrontato con altri libri su di lui, con amiche e amici che lo hanno conosciuto, e così è nata questa amicizia a distanza, ed è stato come ascoltarlo di persona e vederlo camminare per le strade di Palermo. Questo diario, quindi, non l’ha scritto lui, anche se le vicende qui riportate sono fedeli ai fatti avvenuti nella vita di Padre Pino. Ma, per conoscere direttamente il suo pensiero, troverai anche le sue parole, le sue idee, evidenziate in corsivo. Leggere queste pagine sarà quindi come stargli accanto per un po’, magari entrando nel racconto come se ti trovassi con lui in quel momento”.
Nel “diario” padre Pino racconta di sé, condivide i suoi pensieri, ricorda momenti brutti e belli, insegna l’impegno per ciò che è buono, il desiderio di non arrendersi, la voglia di fare ciascuno qualcosa per migliorare la società. Ad arricchire la narrazione, diversi brani scritti da 3P e le originali illustrazioni di Massimiliano Feroldi. In più, in Appendice, sono riportate le parole di ricordo pronunciate da varie personalità, tra cui gli ultimi tre papi e il presidente Mattarella.
Destinato ai giovani lettori, agli insegnanti, ai catechisti e agli educatori, il testo tratteggia padre Pino come un “Supereroe”, termine amato e riconoscibile dai ragazzi. Un termine che l’autore utilizza non con l’accezione di “persona fuori dal comune” ma come “esempio”. Perché, direbbe 3P, “il seme che muore porta frutto, se è vero che, in nome di un povero prete come me, oggi si continua a lottare contro tutte le mafie e si vincono pure alcune battaglie!”.