Con la collega Luisa Santoro condivido da più di 20 anni la passione educativa, la progettazione e la realizzazione di percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità per i ragazzi delle varie fasce d’età (dalla scuola primaria ai giovani) e l’esperienza di scrivere alcuni libri su questi argomenti. Trascorriamo gran parte del nostro tempo con i ragazzi, nelle scuole e negli oratori, riflettendo sui temi dell’affettività e della sessualità, parliamo con loro, ne ascoltiamo le opinioni, le domande e i bisogni.
Dialoghiamo anche con i genitori e constatiamo che il loro sguardo non sempre coglie il reale pensiero dei figli su questi temi: li ritengono troppo piccoli e ancora lontani da certi bisogni, oppure già informati e abbastanza maturi, per saper scegliere da soli.
I ragazzi che incontriamo si mostrano disorientati e curiosi su tutto ciò che riguarda la sessualità. Il corpo che cambia, i primi innamoramenti, la voglia di crescere e di provare emozioni nuove li scombussola e li porta a porsi delle domande.
Oggi come un tempo, fanno fatica a rivolgersi ai genitori, perché sentono di invadere la propria e l’altrui intimità.
Come fanno, allora, ad avere delle risposte? E’ molto facile: televisione ed internet sono un comodo supermercato dove recuperare tutto ciò che serve; non solo, riescono persino ad anticipare e indurre la domanda prima ancora che sorga spontaneamente nella mente del ragazzo.
Ma se “sanno già tutto”, è necessario educarli all’affettività e alla sessualità?
Sì, perché le informazioni dei media non sono calibrate sulle diverse età e non tengono conto dei valori che ogni famiglia vorrebbe trasmettere ai propri figli… senza contare che a volte sfociano nella pornografia.
L’informazione non è neutra, ma propone una certa visione della sessualità, largamente condivisa oggi, per cui il valore di riferimento è il proprio piacere che deve essere raggiunto “subito”.
Il nostro intervento educativo è quindi necessario per offrire una visione alternativa che dia maggiore dignità alla sessualità umana. Le informazioni sono assolutamente necessarie, ma devono essere inserite in una educazione alla relazione e ai sentimenti.
Nella persona c’è un rapporto molto stretto tra corpo, emozioni e sentimenti, ma oggi viviamo in un contesto culturale che non aiuta a far emergere questa unitarietà. E’ compito degli educatori farla affiorare e accompagnare l’adolescente nella costruzione della propria personalità, valorizzando l’unicità di ciascuno.
Per questo, Luisa ed io abbiamo colto l’invito dell’Editore In dialogo di scrivere Body4love. Quando credi di sapere tutto sul sesso, un piccolo vademecum per affrontare i temi più spinosi della crescita.
Body4love fa parte di una collana di 4 libretti scritti per gli adolescenti.
Quindi, attraverso questa pagina, mi rivolgo a loro, dicendo che Body4love è un testo agile, colorato, con tanti consigli e spunti di riflessione, anche per discuterne con gli amici. Oltre ai temi del corpo e della sessualità, tante domande e commenti aiutano a capire valori importanti come amore, rispetto, relazione… e molto altro.
Non ci sono pagine scritte per una lettura impegnativa, ma numerose attività che rendono il lettore protagonista, lo aiutano a riflettere su di sé e a scoprire che persona vuole diventare.
All’interno di un capitolo, con il QR-CODE, c’è il rimando al nostro sito www.educamando.it, dove si trovano degli approfondimenti sui metodi naturali e i mezzi contraccettivi, per permettere di avere una informazione completa che aiuti a pensare, a comprendere il significato e il valore di ogni scelta.
È un testo fruibile ed utile per adolescenti che vogliono prepararsi a vivere una relazione affettiva con gradualità e maturità.
Per te che ti vedi già grande
Per te che a volte non ti riconosci
Per te che stai crescendo e ti poni delle domande
Per te che vuoi saperne di più su sesso, contraccettivi e rapporti di coppia
Per te che qualche volta hai paura
Per te che vuoi far bene le cose
Insomma… questo libretto È PROPRIO PER TE!!!
Rosangela Carù