“…Billy Wilder, 1964, Dean Martin e Kim Novak. Titolo: baciami stupido…”
A volte senza troppi preamboli, dopo una vita affacciati ad una finestra di speranze, vorremmo essere più sfrontati e coraggiosi.
Vorremmo vincere le nostre grandi difficoltà nell’abbandonare le chiusure difensive, accettarsi e accettare.
Michele e Marta, i protagonisti di questo bellissimo libro di Margherita Oggero, vorrebbero solo bastare a se stessi e non dimenticare.
Anche se i ricordi possono essere i nostri peggiori complici. Arrivato a Torino dopo un infanzia partenopea Michele era rimasto incantato da quella bambina che leggeva sul terrazzo di fronte. Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri.
Ora sono adulti, il fato ha voluto che le loro vite si affacciassero di nuovo ad un destino comune. Come tutti hanno ombre inquietanti che infestano il passato, animali mal addomesticati pronti ad azzannarli. Ma hanno la forza e la consapevolezza di volerci riprovare.
Con un alone malinconico di leggiadra tristezza familiare alla Marone l’autrice ci regala una storia bellissima e profondamente vera. Supportata da dialoghi frizzanti, di una simpatia unica, sullo sfondo di cinquant’anni di vita italiana.
Vincitore del premio bancarella 2016, un libro assolutamente consigliato.