Chiudiamo il nostro giro nelle scuole dell’Ispettoria dando la parola a Roberta e Antonio, della scuola “Maria Ausiliatrice” di Brescia.
Ciao,
siamo Roberta Ferrari e Antonio Gorio, rispettivamente impiegata nel settore dell’energia e medico ginecologo. Nati e cresciuti a Brescia, abbiamo tre figli di 14, 12 e quasi 8 anni: Francesco, Margherita e Alessandro.
Tutti e tre hanno frequentato l’istituto delle FMA, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola primaria “Maria Ausiliatrice” qui a Brescia; Alessandro tuttora frequenta in questa scuola la classe seconda.
Inizialmente la scelta della scuola è stata dettata dalla vicinanza a casa e dal fatto che nostra nipote, di tre anni più grande, già la frequentava e vi si trovava bene. Questa scelta, onestamente quasi casuale, si è rivelata l’inizio di un percorso bellissimo, speciale e indimenticabile.
Sì, perché per i nostri figli questa scuola si è rivelata una casa, in cui sentirsi sempre benvoluti, in cui desiderare di vivere anche momenti di festa, di incontro, di preghiera. Di pomeriggio, di sabato, di domenica: non solo per le lezioni scolastiche. In cui tornare con entusiasmo anche una volta terminata la scuola primaria, ad ogni occasione di ritrovo.
E lo stesso è valso e vale tuttora per noi genitori.
Uno dei punti di forza della scuola delle Figlie di Maria Ausiliatrice è proprio il senso di comunità e di rete che si crea, naturalmente, anno dopo anno, famiglia dopo famiglia, e che è così bello che anche i più ritrosi vogliono farne parte. Anche i genitori inizialmente più schivi trovano un clima di partecipazione gioiosa tale che desiderano far parte di questa grande famiglia, riscoprendo un sentimento di collaborazione.