Il vero incantesimo è imparare a crescere

– Beatrice D’Ascenzi –

 

“Tutti a bordo dell’Hogwarts Express”

Amicizia, coraggio e fiducia nelle proprie capacità. Sono valori importanti quelli che compaiono nei libri di J.K Rowling, tanto da trasformare la saga di Harry Potter in un vero è proprio pilastro della letteratura per ragazzi.  Cristina Buonaugurio, psicologa psicoterapeuta e docente invitata presso l’Università Pontificia Salesiana, ha presentato durante il Villaggio per la Terra, il suo ultimo libro ispirato alle avventure del maghetto con gli occhiali: Tutti a bordo dell’Hogwarts Express, un manuale educativo in grado di intercettare le passioni dei ragazzi e renderle un mezzo per veicolare messaggi in grado di guidarli nella crescita. A Vatican News la psicoterapeuta ha raccontato la nascita di questo progetto: “Il percorso di tre libri ispirati alla saga di Harry Potter nasce dalla volontà di fare qualcosa per i ragazzi a partire dal lockdown”, spiega Buonaugurio. “L’idea era quella di arrivare a loro e dire qualcosa di interessante, che li potesse aiutare nella costruzione della propria identità, attraverso un mondo a loro vicino”.

 

Una mappa per l’educazione

Non una bacchetta magica quindi, ma un mezzo che consente ad ogni educatore di comprendere come accompagnare i ragazzi supportandoli nel modo più giusto, divertendoli e condividendo un terreno comune.

“Ho deciso di utilizzare la saga di Harry Potter perché è un argomento in grado di diventare campo comune. A me piace molto e allo stesso tempo appassiona tanti ragazzi – continua Buonagurio- inizialmente l’ho immaginato come modo per aiutarli a costruire la propria identità attraverso una mappa che consentisse loro di fare le scelte giuste. Da lì poi è nato un libro per gli educatori e un libro invece destinato alle attività per chi segue i gruppi di ragazzi, come insegnanti o catechisti”.

 

La più grande magia è la consapevolezza

In Tutti a bordo dell’Hogwarts Express i personaggi e gli oggetti magici più iconici dei romanzi saranno i compagni di viaggio che permetteranno ai lettori di comprendere come vivere il rapporto con gli altri, di esplorare la propria identità e di scoprire i condizionamenti che derivano dalle proprie famiglie, diventando guide preziose per comprendere meglio le emozioni che ciascuno sperimenta. In questo modo le difficoltà dei protagonisti e le loro vittorie si trasformano in esempi positivi per i ragazzi che sono cresciuti con le loro avventure.

“Il compito dell’educatore è quello di accogliere – sottolinea la psicoterapeuta -.  Un adulto aiuta il ragazzo a crescere, anche facendo emergere quelle potenzialità che non vede di sé stesso, semplicemente amandolo e comprendendolo. E soprattutto dicendogli che va bene così com’è, facendoglielo capire.”

Esattamente come i professori della scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts fanno con i loro studenti all’interno dei romanzi. Un processo che per Buonaugurio è fondamentale per il patto formativo: “Chiaramente non bastano le parole, ma nella misura in cui io mi sento accolta e amata per quello che sono riesco a far venir fuori tante cose di me che magari ancora non conosco appieno. Perché il mio educatore mi sta dando un terreno fertile su cui posso crescere e svilupparmi liberamente. La più grande delle magie è proprio questa: scegliere e diventare chi vogliamo essere”.

 

 

Fonte: Vatican news