Le domeniche di Lecco

di Manuela Borraccino

 

Camminare insieme, condividere il pranzo, meditare sulle Beatitudini: da un anno decine di famiglie una volta al mese sono con don Walter Magnoni, parroco di Acquate a Lecco.
“Un’esperienza sinodale – dice – per riscoprirsi comunità dopo la pandemia”

Tutti a Messa in abbigliamento trekking, muniti di acqua e pranzo al sacco. E poi, zaino in spalla, partenza a piedi dal sagrato don Abbondio sui sentieri dietro la parrocchia dai quali si gode una vista mozzafiato su quel ramo del lago di Como di manzoniana memoria.

Riscuote da un anno un crescente successo la proposta lanciata da don Walter Magnoni all’indomani del suo arrivo, nel settembre 2021, nella parrocchia di San Giorgio di Acquate, Olate e Bonacina di Lecco.

 

Originario di Abbiategrasso (MI), 49 anni, entrato in seminario dopo una significativa esperienza di servizio civile, don Walter ha diretto per dieci anni l’ufficio della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Milano e tuttora insegna Etica sociale all’Università cattolica di Milano. “Quando sono arrivato qui, poco più di un anno fa – racconta – ho avvertito il senso di deprivazione di una comunità che era stata colpita molto pesantemente dalla pandemia da Covid 19. Avvertivo la voglia delle persone di ritrovarsi, trovare occasioni anche informali per stare insieme, in un territorio ricco di percorsi e luoghi molto belli verso i quali dirigersi e dove le persone sono abituate fin dall’infanzia a camminare insieme in montagna”.

Così sono nate, una volta al mese ed in coincidenza con l’inizio del cammino sinodale della Chiesa, le “domeniche in montagna”. “Le abbiamo chiamate così – spiega don Walter – perché una volta arrivati alla méta, leggiamo il Discorso della montagna (Matteo, 5-7) e meditiamo su una delle Beatitudini, ravvisando in esse la carta di identità del cristiano. Fin dai primi mesi siamo saliti in montagna in più di un centinaio di persone fra coppie, bambini, giovani e anziani: per tutti noi si sta rivelando una vera esperienza sinodale”.

 

L’esperienza di sensibilizzazione alla custodia del Creato proposta da don Walter è solo una delle numerose iniziative che stanno prendendo piede in Lombardia sulle orme della Laudato sì e delle iniziative del Movimento cattolico mondiale per il clima, che ha ormai decine di migliaia di animatori anche in Italia. All’ultima passeggiata avvenuta ad ottobre verso la località di Campo de Boi, con una sosta nel suggestivo piccolo santuario della Madonna della Rovinata, hanno partecipato anche alcuni esponenti del gruppo “Pace e Creato” di Lecco.

“Faccio parte da una decina d’anni – racconta Silvia Negri – di questo gruppo che si è costituito intorno ai due temi della pace e della custodia dell’ambiente. Diciamo che, dopo aver scaldato per un po’ i motori, con la pubblicazione nel 2015 dell’enciclica Laudato sì abbiamo spiegato le vele… Così come ogni anno a gennaio organizziamo delle iniziative sul tema della pace, così dedichiamo settembre, tradizionalmente il mese della Custodia del Creato, alla sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente.

Lo facciamo principalmente coinvolgendo tutte le parrocchie del decanato di Lecco con modalità sempre nuove: organizziamo talvolta una passeggiata, talvolta uno spettacolo, un incontro serale, delle testimonianze, una cena… A seconda del tema che vogliamo sviluppare cerchiamo di trovare delle modalità che coinvolgano i nostri concittadini: offriamo esempi e iniziative concrete ad esempio su come produrre meno rifiuti, come muoverci in modo sostenibile, come migliorare il rapporto fra gli spazi urbani e la natura.

Quest’anno abbiamo collaborato in modo più stretto con don Walter, con la parrocchia di Acquate Olate e Bonacina e con le suore salesiane sui cambiamenti climatici, che ci hanno toccato molto da vicino. È bellissimo lavorare in questo modo perché si incontrano realtà che non conosciamo, ci stimoliamo a vicenda sull’approfondimento di alcuni temi, cerchiamo di coinvolgere più persone possibili per aumentare l’impegno quotidiano di tutti”.

Presenti all’escursione, fra gli altri, tre seminaristi che con entusiasmo hanno condiviso con decine di famiglie il cammino, il pranzo, la preghiera. “Di fatto – chiosa don Walter – l’attenzione al tema della custodia del Creato c’è e non è poca: sta crescendo in tutta la diocesi ambrosiana. Le domeniche in montagna hanno anche questo valore: imparare a stare insieme nell’ambiente che Dio ci ha donato”.

Fonte: Agensir