Buona Pasqua 2022

Con la preghiera e l’amore,
AIUTIAMO LA SPERANZA A SBOCCIARE


«All’alba del giorno che avrebbe cambiato la storia,
Gesù, come seme nella terra, stava per far germogliare nel mondo una vita nuova;
e le donne, con la preghiera e l’amore, aiutavano la speranza a sbocciare.
Quante persone, nei giorni tristi che viviamo,
hanno fatto e fanno come quelle donne, seminando germogli di speranza!
Con piccoli gesti di cura, di affetto, di preghiera.»

(Papa Francesco)

 

Quest’anno abbiamo atteso la Pasqua insieme alle donne dell’Ucraina, che con i loro bambini stiamo accogliendo nelle nostre case e nelle nostre parrocchie, e con loro abbiamo pregato per la pace durante la Via Crucis con il Papa, facendo risuonare nel cuore le parole che non sono state pronunciate pubblicamente, ma lasciate alla preghiera silenziosa:

«La morte intorno. La vita che sembra perdere di valore. Tutto cambia in pochi secondi. L’esistenza, le giornate, la spensieratezza della neve d’inverno, l’andare a prendere i bambini a scuola, il lavoro, gli abbracci, le amicizie… tutto. Tutto perde improvvisamente valore. (…) Signore, dove sei? Parla nel silenzio della morte e della divisione ed insegnaci a fare pace, ad essere fratelli e sorelle, a ricostruire ciò che le bombe avrebbero voluto annientare.»

Le mamme ucraine, più di tanti altri, possono comprendere i sentimenti delle donne che la mattina di Pasqua si sono recate al sepolcro. Come loro, «avevano negli occhi il dramma della sofferenza, di una tragedia inattesa accaduta troppo in fretta. Avevano visto la morte e avevano la morte nel cuore. (…) E poi i timori per il futuro, tutto da ricostruire. La memoria ferita, la speranza soffocata. Per loro era l’ora più buia.» (Papa Francesco)

 

Dall’Europa dell’Est, profondamente ferita dalla guerra, proviene il dipinto dell’artista Julia Stankova: le donne, giunte al sepolcro, sono sorprese dalla vista dell’angelo, che annuncia loro la risurrezione di Gesù, indicando un ramo fiorito. In quel sepolcro, non più buio ma pieno di luce, è fiorita una vita nuova, è sbocciata la speranza.

Con la Pasqua rinasce la speranza, come ogni anno in primavera rispuntano nuovamente le gemme, perché «la sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.» (Papa Francesco, Evangelii Gaudium, n. 276)

 

Cristo Gesù risorge ancora oggi, primavera di vita nuova, e «continua a risorgere, a immettere con la mano viva del creatore germi di speranza e di fiducia, di coraggio e libertà. La sua Risurrezione non riposerà finché le sue forze non arriveranno all’ultimo ramo della creazione.» (Ermes Ronchi)

Come le donne all’alba del giorno di Pasqua, accogliamo l’annuncio di un nuovo inizio! Nella Risurrezione si compie una nuova creazione: «Non diventano facili le cose difficili. Non sono scacciate per sempre la fame, la guerra, l’ingiustizia, dalla faccia della terra. Non sono state per sempre debellate le malattie e le epidemie. Eppure questo è l’inizio della nuova creazione perché un popolo nuovo percorre la terra… Il popolo è nuovo perché ha ricevuto un cuore nuovo, perché ospita uno spirito nuovo.» (Mons. Mario Delpini)

 

Tutto nasce per fiorire in un’eterna primavera! Oggi ci è chiesto di fiorire, come ha indicato l’angelo alle donne accorse al sepolcro, e come loro siamo chiamati ad aiutare la speranza a sbocciare con piccoli gesti di cura, di affetto, di preghiera, con la certezza che nessun gesto di bontà e tenerezza andrà perduto.

È questa la fede pasquale: una promessa scritta su ogni ramo fiorito, perché Pasqua è ricominciare sempre.

 «Ecco il primo annuncio di Pasqua:
è possibile ricominciare sempre,
perché sempre c’è una vita nuova
che Dio è capace di far ripartire in noi
al di là di tutti i nostri fallimenti.
Anche dalle macerie del nostro cuore
Dio può costruire un’opera d’arte,
anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità
Dio prepara una storia nuova.»

(Papa Francesco)


BUONA PASQUA!

Suor Stefania Saccuman, Ispettrice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Julia Stankova, La tomba vuota (2017)