Formarsi all’impegno socio-politico

Il 23 gennaio 2021, con una Conferenza Stampa, si è aperto il primo Corso della Scuola di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico promossa dall’Associazione Salesiani Cooperatori (ASSCC) e dalla Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco, con il coordinamento didattico dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE).

Il Corso, che si terrà da febbraio a novembre 2021 presso lo IUSVE, in modalità online, punta ad offrire una formazione in ambito socio-politico a giovani dai 20 ai 35 anni impegnati attivamente nelle Associazioni laicali che vivono il Carisma Salesiano, a favorire tempi, spazi di pensiero e di pratica personale e comunitaria della Dottrina Sociale della Chiesa e a preparare un primo gruppo di persone che formeranno a loro volta i giovani delle Associazioni territoriali.

 

Alla Conferenza Stampa, il Consigliere Mondiale dell’ASSCC per la Regione Italia – Medio Oriente – Malta, Carlo Pellegrino, spiega che l’iniziativa di una scuola di formazione sociopolitica secondo il carisma salesiano, per dare testimonianza dell’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco ad “essere buoni cristiani e onesti cittadini”, non nasce isolata, ma è una tappa significativa di un percorso iniziato da alcuni anni. La Consulta Regionale dell’ASSCC, infatti, ha costituito specifici settori di animazione, tra cui quello dell’impegno socio-politico, nominando referenti a livello Regionale e territoriale. Anche gli Exallievi hanno mantenuto una costante attenzione alla vita pubblica, con nell’organizzazione di Forum socio-politici su temi di attualità, che vede il coinvolgimento di numerosi  giovani.

 

Nel suo intervento, don Roberto Dal Molin, Presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS), aggiunge: “Il Patto Educativo Globale ha interpellato anche i nostri ambienti salesiani. Papa Francesco invita tutti i soggetti della res publica a interpretarsi come un “villaggio educativo” capace di offrire ai giovani “orizzonti di senso” ma non senza coinvolgerli, non senza il cosiddetto youth empowerment. (…) La nostra missione, in quanto ecclesiale, non è autoreferenziale, ma è una chiamata a mettersi nel cuore del mondo”.

 

Una Scuola di Alta Formazione permette di formare persone a un livello universitario elevato, per essere responsabili e protagonisti nella società: “Coniugando i contenuti teologici ed etici della Dottrina sociale della Chiesa con i metodi e gli insegnamenti di Don Bosco, vorremo contribuire alla formazione di persone che abbiano uno sguardo attento alle necessità del territorio in cui vivono e ne sappiano individuare le criticità, che partecipino attivamente e responsabilmente alla vita pubblica, al solo scopo di perseguire il bene comune e il rinnovamento della vita sociale e politica”, afferma Giovanni Costanza, Presidente della Federazione Italiana Exallievi/e di Don Bosco.

Il Corso prevede due lezioni al mese tra cui, quelle del venerdì sera, sono aperte al pubblico, secondo il calendario riportato nel Dépliant informativo.

 

Fonte: cgfmanet