La mia legge di attrazione

da | 18 Gen 2022 | Musica, Giovani

Inaugurata “La Gloria”, la prima etichetta italiana di Christian Music

 

Con il lancio del nuovo singolo intitolato “La mia legge di attrazione”, i The Sun inaugurano la prima etichetta italiana di Christian Music, “La Gloria”, fondata da Andrea Marco Ricci – nel mondo della musica e del volontariato da 25 anni, Presidente dell’associazione Note Legali, Presidente del Coordinamento delle Associazioni dei Musicisti, educatore e capo scout brevettato – insieme al cantante e leader dei The SunFrancesco Lorenzi.

 

La canzone si apre con un’inequivocabile dichiarazione di intenti che si staglia attraverso la sola voce di Francesco: “Voglio una nuova direzione, costi quel che costi, è questa la mia legge d’attrazione, nessun passo indietro”. Qui non mi sembra sia in gioco la dimostrazione o meno della discussa “legge di attrazione”, ma piuttosto la convinzione che uno stile di pensiero positivo e una buona considerazione di sé e delle proprie capacità possono essere il punto di partenza per imprimere una svolta alla propria esistenza. Detto altrimenti: se non prendo davvero in mano la mia vita, lasciando da parte lamentele o frustrazioni, non potrò intraprendere con tenacia (“nessun passo indietro”) una nuova direzione.

 

Queste parole, poste così in apertura di brano, suonano come una sorta di “grido di battaglia” o “piano d’azione”, che vogliono scuotere nel profondo gli ascoltatori, ancor più in questo periodo che ha paralizzato ogni energia, con effetto particolare sulla generazione di trentenni e quarantenni la quale, dando una rapida occhiata all’attuale proposta musicale, non trova spesso canzoni che sappiano coinvolgerla e parlarle direttamente.

Nella prima strofa, Francesco prende le mosse da un’esperienza personale, ovvero il fatto di essere nato negli anni ’80. Tuttavia, riesce a delineare quel preciso momento storico con alcune immagini iconiche nelle quali si riconosce immediatamente un’intera generazione di ragazzi all’epoca che oggi naviga spesso a vista e con un forte senso di smarrimento e incertezza.

L’aria strana, vogliosa di riscatto dai cosiddetti “anni di piombo”; le bici vecchie o anche le bmx, sorta di status symbol di quelli anni oggi oggetto vintage; le felpe dismesse, con i vestiti spesso ereditati dai fratelli maggiori o dagli amici un po’ grandi; l’assenza dei social con la relativa smania di post e le foto, quasi ad evidenziare che non sempre l’innovazione tecnologia è vera innovazione, se non c’è anima… Tutti elementi che delineano con tocchi efficaci alcune caratteristiche tipiche degli anni ’80.

Senza entrare in disquisizioni sociologiche, viene da chiedersi cosa avevano di speciale. Sicuramente un senso di leggerezza, spensieratezza, divertimento.

Anche un certo “spirito di frontiera” di chi desiderava realizzare per davvero le proprie fantasie, come dimostrano molti film di quegli anni e non solo. Tuttavia, la canzone non punta sull’effetto nostalgia, quanto sulla creazione di una affinità elettiva per recuperare appunto l’energia che si viveva, la volontà di proiettarsi in avanti mantenendo il contatto con la semplicità e la freschezza originarie.

Semplicità, freschezza e genuinità che facevamo esclamare con certezza a pieni polmoni: “La vita è adesso!”.

 

In questo senso la legge di attrazione del ritornello acquista maggior spessore. Attrarre, anche nel suo significato etimologico, significa tirare a sé. Attrarre il buono e il bello di allora significa attingere a forza positive da volgere nell’oggi verso una “nuova direzione”.

Ed è proprio questa capacità di spostarsi nel tempo attuale che caratterizza la seconda strofa. Se si fosse trattato solo di nostalgia, i The Sun avrebbero scritto ancora dei bei tempi che furono e che non torneranno più. Invece, decide di affondare le mani nel presente, delineando quella che è la sensazione di moltissime persone di varie età.

Oggi, infatti, quanti sentono di aver corso tanto, ma senza sapere “per dove”, spesso stanchi perché hanno vagato senza meta, nonostante molti sforzi, e perché si sentono in perenne stato di crisi. Anche alcune certezze dei nostri genitori, sono diventate dei miraggi. Se ci mettiamo pure la sindrome di Peter Pan, questa sì intrisa di nostalgia che non permette di crescere, e l’incertezza sul futuro, unita alla consapevolezza di essere ad “un punto di non ritorno” con conseguente paura di ciò che sarà, il quadro diventa ancor più desolante.

 

Ma Francesco ci ricorda che dentro abbiamo “una forza” che semplicemente abbiamo dimenticato o sotterrato. Questo è un illuminante richiamo ai ricordi della prima strofa: non una serie di rimpianti malinconici, ma appunto una benzina che può ancora bruciare e che dona nuovamente il coraggio di scegliere.

Degli anni della nostra giovinezza non ci servono foto sbiadite, ma la consapevolezza e la certezza che “La vita è adesso”. Non ieri e nemmeno domani, ma oggi, e questo vale per tutti! Perché ciascuno di noi è stanco di aspettare, di accettare, di dare il meglio per ricevere in cambio poco o niente. Tutto, però, può partire solo da noi, dal decidersi a cambiare pelle per poter respirare, a intraprendere “una nuova direzione”.

Mi sia permesso un richiamo biblico, precisamente il salmo 103. Qui l’orante dice, parlando a se stesso, ma con il tu che vuol comunicare una grande esperienza ad altri: «egli sazia di bene la tua età avanzata / e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza». Ecco, l’invito a rinnovare la propria giovinezza mi sembra si adatti perfettamente alla canzone di Francesco e dei The Sun.

Venendo all’aspetto prettamente musicale, il pezzo è trascinante, ballabile, energico, fresco, intriso di uno spirito power-rock tipico degli anni ’80 che ancora ci portiamo dentro le orecchie e nel cuore. A me ha ricordato in qualche modo “The power of love” di Huey Lewis, diventato famoso nella colonna sonora di Ritorno al futuro.

Che, a dirla tutta, mi sembra un ottimo sottotitolo alla canzone dei The Sun: ritorno al cuore di un passato che diventa spinta per proiettarsi con gioia e luce nel futuro.

Visita il sito ufficiale dei The Sun

 

 

La mia legge di attrazione

di Francesco Lorenzi, musica di Francesco Lorenzi, Roberto Visentin, Maurizio Baggio

 

Voglio una nuova direzione
Costi quel costi
E’ questa la mia legge di attrazione
Nessun passo indietro

Negli anni ’80
quando sono nato
c’era un’aria strana
quasi di riscatto
si pedalava su bici vecchie
indossavamo felpe dismesse
nessuna foto
nessun post
ma quanti ricordi
e una certezza scritta lì: la vita è adesso

Io sono stanco di aspettare
sono stanco di accettare
Ho dato tutto
per poco o niente
Cambio pelle per respirare
Voglio una nuova direzione
Costi quel costi
E’ questa la mia legge di attrazione
Nessun passo indietro
Nessun passo indietro

Se corri tanto
ma non sai per dove
ti chiedi il senso del tuo vagare?
Dentro hai una forza che non ricordi
ma c’è davvero
sei tu che scegli
Sentiamo in molti che siamo a un punto di non ritorno
Una certezza brucia qui: la vita è adesso, sì!

Io sono stanco di aspettare
sono stanco di accettare
Ho dato tutto
per poco o niente
Cambio pelle per respirare
Voglio una nuova direzione
Costi quel costi
E’ questa la mia legge di attrazione
Nessun passo indietro

Negli anni ’80
quando sono nato
c’era un’aria strana
ce l’ho ancora addosso

 

Fonte: Aleteia