Alessandro Di Bussolo
L’obiettivo finale è far avere al summit dei G20, i Paesi più ricchi e potenti del mondo, che si terrà a Roma dal 30 al 31 ottobre, un documento per il futuro del Pianeta, visto con gli occhi degli “ultimi”, i Last 20.
Sono i paesi più poveri, dall’Afghanistan allo Yemen, secondo i dati della Nazioni Unite, per reddito pro capite, qualità della vita, condizioni socio sanitarie, perché impoveriti da sfruttamento coloniale, guerre e conflitti etnici, catastrofi climatiche. Un summit “dal basso” che vede protagonisti i giovani delle regioni della “periferia” italiana come Calabria, Molise, Abruzzo e Puglia, che portano la loro voce e quella dei rappresentanti del 20 Paesi anche a Roma e Milano. E voluto da associazioni, Ong, movimenti sociali, in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana, le diocesi e le istituzioni locali.
Dopo Reggio Calabria e Roma, giornate in Abruzzo e Molise
Dopo le tappe di Reggio Calabria, dal 22 al 25 luglio, e Roma, dal 10 al 12 settembre, dal 17 al 20 settembre The Last 20 è in Abruzzo e Molise, e il focus sarà sul dialogo interculturale e interreligioso e la nuova economia per un’ecologia integrale. Oggi all’università de L’Aquila, presente anche il sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, monsignor Melchor Sanchez de Toca, il confronto su diritto all’istruzione e alla salute per creare ponti di cultura, e poi di amicizia sociale per una cura comune dei beni della Terra.
Tutto il programma in breve, da L’Aquila a Castelpetroso
Sabato 18 ci si sposta a Sulmona per parlare di inclusione sociale attraverso la tecnologia e di economia circolare, mentre domenica 19 in mattinata ad Agnone e nel pomeriggio a Castel del Giudice, in Molise, dove tra i protagonisti ci sarà anche l’arcivescovo di Campobasso-Boiano, monsignor Giancarlo Bregantini. Lunedì 20 settembre ultima giornata di lavori nella Piana dei Mulini, nella valle del Biferno, con tavole rotonde sui corridoi umanitari e l’integrazione dei migranti nelle città italiane, e su economia ecologica e giustizia sociale. Martedì mattina, infine, Marcia della Pace a Castelpetroso, guidata sempre dall’arcivescovo Bregantini, che è tra i promotori della tappa insieme con la Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise.
Le voci dell’Afghanistan in Italia
L’Afghanistan sarà rappresentato da Idrees Jamali, vice presidente dell’aAsociazione degli afgani in Italia, ma è prevista anche la partecipazione di alcuni giovani rifugiati arrivati da poco in Italia. Dalla Repubblica Centrafricana ci sarà la testimonianza della missionaria suor Elvira Tutolo, impegnata da anni in difesa dei minori. Gli altri Paesi “Last 20” sono Burkina Faso, Burundi, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Bissau, Libano, Liberia, Malawi, Mali, Mozambico, Niger, Sierra Leone, Somalia, Sud Sudan e Yemen. Diciassette si trovano in Africa, 3 in Asia.
Ultima tappa a Santa Maria di Leuca, dal 2 al 3 ottobre
Dal Molise il testimone passa a Milano dal 22 al 26 settembre, sui temi del diritto alla salute, dell’impatto del mutamento climatico, della resilienza. Il summit itinerante si concluderà a Santa Maria di Leuca il 2 e 3 ottobre con la stesura di un documento da presentare nelle sedi internazionali e al G20 di Roma.
Fonte: vaticannews