“Nati sotto i palazzi, noi picciotti che puntiamo a riscattarci, tutto sembra più grande di te, tu diventa più grande di tutti”. Questo uno dei versi di “Così”, il brano rap realizzato dalle ragazze e dai ragazzi di Borgo Vecchio, a Palermo, che racconta com’è vivere il quartiere, lo stereotipo a cui è legato e ciò che provano ogni giorno.
Un videoclip frutto del laboratorio di rap e scrittura creativa realizzato a Palermo all’interno del programma REACT (Reti per educare gli adolescenti attraverso la comunità e il territorio) – progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – da WeWorld, organizzazione impegnata a garantire i diritti di donne, bambini e bambine in 27 Paesi del mondo, compresa l’Italia, e da Per Esempio Onlus, partner locale del programma attivo a livello nazionale.
Con i ragazzi e le ragazze del quartiere anche gli operatori del centro, Christian “Picciotto” Paterniti e Ferdinando Brunetti. Un percorso che, partendo dalla fase di scrittura fino a quello della registrazione del brano e della realizzazione del videoclip, ha reso il gruppo protagonista di un processo creativo e della costruzione di un immaginario di cui oggi possiamo vedere il bellissimo risultato ripreso e montato grazie alla regia del giovane collettivo di videomaker Round Visuals.
“Grazie alla disponibilità di Roy Paci, che ci ha accolto nel Vitaphone Studio, all’interno della factory di Etnagigante, sua etichetta indipendente, le voci dei ragazzi sono diventate espressione di riscatto e determinazione, trasformando semplici pensieri in una vera canzone”, dice Christian Paterniti. “Inoltre, questa attività si è fusa con un altro percorso laboratoriale, quello di Urban Dance curato da Martina Di Liberto, che ha prodotto una coreografia ad hoc per la canzone e ha permesso di rafforzare l’idea del fare bene insieme”.
“Lavoriamo da sempre per combattere gli stereotipi, di genere e non solo. Con questa canzone i ragazzi e le ragazze ci raccontano come vivono quelli legati al quartiere di Palermo che, seppur in pieno centro, resta sempre ai margini della città. Quasi dimenticato – dichiara Valerio Pedroni, responsabile Programmi Italia di WeWorld – L’approccio cooperativo utilizzato durante i laboratori, la musica e il suo linguaggio universale hanno permesso ai giovani di esprimere le proprie emozioni, utilizzare i loro talenti e raccontarci, in versi, il loro sguardo sulla città”.
Le attività del programma REACT a Palermo, hanno consentito negli ultimi tre anni lo sviluppo sul territorio di Borgo Vecchio di una “rete di comunità”, nonché la realizzazione di attività educative e di supporto dedicate ai ragazzi, alle ragazze e alle famiglie del quartiere.
Fonte: vita