Tu stai a casa… Io sto con te
Il servizio di consulenza psicologica gratuita online dell’UPS.
Per far fronte agli impatti psicologici che potrebbero derivare dal lungo isolamento causato dall’emergenza sanitaria, la Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha deciso di attivare il progetto “Tu stai a casa…Io sto con te”. Si tratta di una piattaforma digitale di consulenza psicologica, online e gratuita, per garantire la promozione di una cultura fondata sulla solidarietà sociale e continuare, allo stesso tempo, la formazione di specializzandi psicologi e psicoterapeuti.
L’iniziativa, avviata insieme alla Scuola Superiore in Psicologia Clinica (SSPC-IFREP), alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transazionale (SSPT) e alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interpersonale e di Gruppo (SSPIG-ARPI), si inserisce nel più ampio progetto educativo che l’UPS porta avanti attraverso la didattica.
Il progetto “Tu stai a casa…Io sto con te” nasce dall’esigenza di “professionisti e psicologi specializzandi di mettersi al servizio degli altri, per fornire un luogo di scambio e di ascolto nel quale le persone possano sentirsi comprese, attivare risorse per autoregolarsi e intraprendere percorsi di accompagnamento psicologico”, precisa il prof. don Mario Oscar Llanos, Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione, di cui fa parte la Scuola di Specializzazione.
“Questa iniziativa è importante perché è il contributo della nostra Università – conclude il prof. Llanos – per attenuare gli impatti psicologici che questa situazione emergenziale può determinare, soprattutto sulle famiglie e i bambini”.
Il lungo periodo di isolamento sociale, la convivenza forzata, lo smarrimento per la perdita delle certezze della vita quotidiana, le preoccupazioni per una persona cara malata: sono tante le situazioni che mettono a dura prova l’equilibrio psicologico ed emotivo in questo periodo.
Professionisti competenti, psicologi specializzandi iscritti al 2°, 3° e 4° anno delle scuole di Specializzazione in Psicoterapia, forniranno uno spazio nel quale le persone saranno propositivamente ascoltate, con la possibilità di attivare risorse per autoregolarsi e chiedere o sentirsi prospettare ulteriori interventi sulle sindromi di risposta allo stress nella fattispecie Ansia/Depressione e Disturbo da Stress Post Traumatico.
La consulenza prevede tre incontri online, deputati rispettivamente a: Analisi e Valutazione della richiesta; Individuazione delle risorse di autoregolazione connesse alle sindromi di risposta allo stress; Follow-up, ed eventuali indicazioni operative.
Nell’ultimo sondaggio condotto da Global Advisor su quasi 14.000 persone in 15 grandi Paesi, circa il 34% ha risposto di essere ansioso per la propria salute, il 15% si sente solo e il 12% è arrabbiato per le restrizioni alla propria libertà. Allo stesso tempo, più della metà del campione (55%) è preoccupata per coloro che sono vulnerabili o deboli, mentre poco meno di un terzo, il 31% degli intervistati, è felice di passare del tempo con la famiglia.
Si stima, inoltre, che oltre un miliardo e mezzo di bambini siano fuori dalla scuola e le famiglie non sempre sono preparate a gestire situazioni di crisi come quella generata dal coronavirus.
Ulteriori informazioni sul progetto sono accessibili qui.
Fonte: infoans