Domenica delle Palme

Domenica delle Palme

5 aprile 2020 – Anno A

Commento di Sr Gemma Paganini, FMA

Dal Vangelo secondo Matteo 26,14-27,66

 

Con la Domenica delle Palme, al grido bellissimo del “Benedetto”, entriamo nella settimana delle contraddizioni, del dolore, della tristezza, dell’intimità, della ricerca, della passione.

 

Una settimana che è un compendio di amore e dolore, incomprensibile, come lo è stata la Quaresima che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo: una Quaresima inedita che ha stretto tutto il mondo in una morsa di sofferenza e di comunione.

 

Il Cristo ha percorso un deserto insolito: ha camminato su strade vuote, città deserte, chiese senza fedeli. Ed oggi, in questa domenica che doveva essere tutto un sussulto di gioia, ci risuonano nelle orecchie le notizie di racconti di passione che le diverse emittenti ci rimandano continuamente raccontando di gente contagiata, di malati intubati, di tanti che muoiono nella solitudine estrema; di medici e infermieri che si trovano cirenei instancabili. È questa la passione del Signore che continua in ognuno di loro.

 

Ma ascoltiamo anche racconti di solidarietà, di gente che profuma di umanità e si accorge che l’altro ha più bisogno e lo soccorre anche rischiando: è la tenerezza della Veronica.

 

E poi abbiamo la folla dei soldati, dei farisei, di quanti l’odio ha scavato così profondo nel loro animo, che anche nei momenti di sofferenza più atroce, riescono a prendere anziché dare.

 

E non sanno certo che si troveranno a mani vuote e forse anche a gettale la borsa dei soldi!

 

La Domenica delle Palme quest’anno, ci conferma una volta ancora che il Cristo nella sua passione e morte ci ha già salvati! Già siamo entrati nella Pasqua del Risorto! E per questa sicurezza e solo per questa, possiamo continuare a dirci, a cantare e gridare “Ce la faremo” uniti, insieme, solidali, fratelli perché Lui è con noi.

 

E accanto a Lui la Madre, Maria, l’Addolorata dolcissima che STA! Stabat Mater dolorosa…