The Economy of Francesco

da | 9 Mar 2020 | Giovani

The Economy of Francesco

da | 9 Mar 2020 | Giovani

Intervista doppia

Di Suor Cristina Merli, FMA

Due alunne del Liceo Economico Sociale (LES) “Maria Ausiliatrice” di Varese sono state accreditate per partecipare all’evento The Economy of Francesco, posticipato qualche giorno fa da marzo ad ottobre.

Le abbiamo incontrate: Marta Molina, 5^ LES, e Francesca Tonolo, 4^ LES.

 

Come mai avete deciso di candidarvi per partecipare all’evento internazionale The Economy of Francesco?

Marta. Duranti i miei anni scolastici ho da sempre trovato interesse per lo studio dell’economia. La scuola ci presenta alcuni modelli sviluppati dai vari economisti nel tempo. La possibilità di avere una testimonianza su questi concetti da parte di Papa Francesco ritengo sia indispensabile per la mia formazione.

Francesca. All’inizio non avevo intenzione di candidarmi, ad essere onesta non ci avevo proprio pensato. Dopo le vacanze estive, intanto che ero a scuola per il project work di questo anno, parlando con la Prof.ssa di Filosofia e Scienze Umane, nonché referente d’istituto per l’inclusione, ci siamo dette “perché no?” e abbiamo deciso di candidare il Liceo usando il mio nome.

 

Sul sito dedicato si legge che l’evento è rivolto ai giovani fino ai 35 anni impegnati in diversi ambiti.

RICERCA: studenti e studiosi in Economia e altre discipline affini (studenti di master, di scuole di dottorato di ricerca, giovani ricercatori). 

IMPRESA: imprenditori, dirigenti e top manager.

Altri CHANGE-MAKERS: promotori di attività al servizio del bene comune e di un’economia giusta, sostenibile e inclusiva”.

Immagino che l’ambito in cui vi collocate sia il terzo. Ci potete spiegare in breve come siete diventate promotrici di “attività al servizio del bene e di un’economia giusta, sostenibile e inclusiva”?

Marta. Io sono una studentessa e non so ancora quale sarà la mia attività lavorativa. Comunque ritengo che, qualunque essa sia, la testimonianza che potrò avere da Papa Francesco mi aiuterà a comprendere l’idea di economia giusta, sostenibile ed inclusiva.

Francesca. Non mi ritengo “promotrice di attività al servizio del bene e di un’economia giusta, sostenibile e inclusiva”, sostengo di essere ancora molto lontana da questa realtà. Però con il nostro Project work «L’azienda e il suo vicinato» abbiamo voluto capire il significato e l’importanza di attuare il concetto di Responsabilità Sociale d’impresa (CSR) e capire quali aziende locali la mettano in atto. 

 

Le richieste di partecipazione sono state 3300 e 2000 sono i giovani accreditati alla partecipazione. Quanta era la vostra speranza di poter essere presenti?

Marta. Come percentuale di probabilità avevo il 60%, la mia speranza però era al 100%.

Francesca. La mia speranza di poter partecipare era molto alta, ma ero quasi sicura di non poter essere accettata, era qualcosa che mi sembrava troppo grande per accadere proprio a me e alla mia scuola. A novembre,mi avevano scritto che non eravamo passati alle selezioni, ero molto dispiaciuta ma me l’aspettavo. Poi, il 31 gennaio, mi arriva una mail che comunicava che eravamo stati accettati, non ci potevo credere, e tuttora sono incredula. (N.d.r. Lo zampino di Don Bosco nel giorno della sua festa?)

 

Quale contributo pensate di poter dare all’evento?

Marta. Ritengo che il mio contributo durante l’evento si limiti al fatto di essere attenta e recettiva nei confronti dei contenuti che verranno discussi. Probabilmente il contributo maggiore sarà quello di fare tesoro di questa esperienza e magari trasmetterla anche ad altri miei compagni non presenti.

Francesca. Penso di non poter dare un contributo rimarchevole, anche se mi piacerebbe.

 

Da 1 a 10, quanto siete felici di partecipare all’evento The Economy of Francesco?

Marta. Evidentemente 10.

Francesca. Dico 8 solo perché ho un po’ di “paura”!