Pubblichiamo un articolo di sr Francesca Venturelli che offre spunti concreti per declinare la proposta pastorale “Io sono una missione – #perlavitadeglialtri” nella scuola
Di sr Francesca Venturelli
In queste poche pagine vorremmo provare a dare alcuni suggerimenti per calare la proposta pastorale del Movimento Giovanile Salesiano di quest’anno nel concreto della vita scolastica.
Ce le immaginiamo come un piccolo laboratorio: i vari punti costituiscono idealmente un piccolo percorso e ogni punto intende aprire delle piste di riflessione per dare degli spunti concreti, affinché ogni realtà locale possa, discutendo e scegliendo, approfondire ciò che ritiene adatto al cammino dei propri ragazzi.
Dopo una premessa iniziale, svilupperemo tre passaggi che ci consentiranno di approfondire il tema del servizio responsabile da tre angolature differenti ma legate. In un primo passo metteremo a fuoco come il rapporto con la realtà può aiutare a uscire da se stessi; nel secondo focalizzeremo il tema della libertà che nella sua forma matura è saper diventare dono, essere liberi per amare; nel terzo espliciteremo il tema del servizio vero e proprio.
Ci sembra bello, innanzitutto, sottolineare che lo stesso lavoro di docenti può essere vissuto come un servizio per la vita, che nella sua pienezza è preparazione alla vita eterna, dei bambini, dei ragazzi e dei giovani che ci vengono affidati (cfr. Don Bosco che diceva ‘desidero vedervi felici nel tempo e nell’eternità’).
Vivere per primi che ‘Io sono una missione per la vita degli altri’ è cogliere un’occasione preziosa.
I docenti, inoltre, lavorano in ‘Collegio’: pensarsi come parte di una comunità crea un ambiente in cui ciascuno dona il proprio contributo personale, disciplinare, educativo, di testimonianza.
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CIOFS Scuola