Noiose le litanie? Scopriamole invece: Maria, aiuto dei Cristiani
Di Paola Belletti
Maria è l’Aiuto che ci alza, ci fa crescere, aumenta e compie la nostra umanità. Non è una stampella, un sostegno pietoso per chi vale poco o nulla: Lei ha braccia forti per portarci in alto.
Il titolo di Auxilium Christianorum è abbastanza avanti, nella sequenza delle litanie a Lei dedicate. Le abbiamo già detto che Lei è lo Specchio, la Sede, il Tempio, il Tabernacolo, la Dimora, la Rosa, la Torre, la Casa, l’Arca, la Porta, la Stella, la Salute e il Rifugio.
Ora è l’aiuto. Non l’aiutino, non l’aggiustamento, non la spinta. È Colei che aumenta, rafforza, benefica, rende più grande, potenzia e risolve. Auxilium sembra a noi termine deboluccio, di contorno o addirittura che denuncia pochezza, limite, diminuzione; invece mantiene intatta la potenza della radice del suo significato: augeo, verbo da cui deriva, significa aumento, accresco. Senza di Lei restiamo sul fiacco andante, sul molliccio e l’incompiuto.
Maria, nuova Eva, è Madre di tutti i viventi per davvero, di tutti i figli per sempre, di tutti i Figli adottati in via definitiva da Dio; di tutti i Cristiani, solo in quanto di Cristo e destinati alle Sue promesse per le quali Lei prega che siamo resi degni. Maria, finalmente, è quell’Aiuto che ci fa simili al Figlio. Donna e uomo come Dio voleva e indefessamente vuole.
Quanto è Madre in questo, Maria: la donna senza ombre, senza ambiguità che indeboliscono, la donna che fa riposare a Dio lo sguardo perché tutto in Lei è grazia e risposta amorosa all’Amore; Lei che ha tempo e fretta, Lei già Ospite d’onore nell’eternità che si impiccia in tutte le cose piccole della nostra vita e lì ci accompagna e ci fa crescere; e ci fa diventare uomini compiuti, ri-fatti daccapo e per bene. Non ci lascia a metà.
San Giovanni Bosco lo diceva, facendo notare che a Maria preme molto l’educazione della gioventù. Perchè è in quel tempo che da un fanciullo si fa un uomo. E’ educando che si compie l’opera iniziata.
Chi confida in Maria non sarà mai deluso. In Maria ho riposto tutta la mia fiducia. La Madonna non lascia mai le cose a metà.
Io vi raccomando di invocare sempre il nome di Maria, specialmente con questa giaculatoria: Maria Ausiliatrice dei Cristiani, prega per noi.
É una preghiera non tanto lunga, ma che si esperimentò molto efficace.
La nostra confidenza é nell’aiuto di Maria Ausiliatrice.
Il Signore e la sua divina Madre non permetteranno che si ripeta invano: Maria aiuto dei Cristiani, prega per noi!
Si dica e si predichi sempre che Maria Ausiliatrice ha ottenuto e otterrà sempre grazie particolari, anche straordinarie e miracolose per coloro che concorrono a dare cristiana educazione alla pericolante gioventù colle opere, col consiglio, e col buon esempio o semplicemente con la preghiera…
Quando vogliate ottenere qualche grazia prendete come abitudine di recitare questa giaculatoria: Maria Auxilium Cristianorum, ora pro nobis…
Moltissimi invocandola con questa giaculatoria, ottennero grazie speciali.
Maria Ausiliatrice è la taumaturga, è l’operatrice delle grazie e dei miracoli per l’alto potere che ha ricevuto dal Suo Divin Figlio.
Dopo questo titolo, che come un compito indefettibilmente Maria porterà all’esito atteso, ecco che la Madonna regna. Ora che ci ha aiutati, ora che ci ha aumentati e ci ha investiti come cavalieri facciamo intorno a Lei corte degna e le rendiamo l’omaggio che merita: è la Regina, in ogni ordine del creato. Ma non la preghiamo e basta; la preghiamo che preghi Lei per noi.
La festa liturgica legata a Maria Ausiliatrice è appena passata, il 24 maggio, ma sempre per desiderio di San Giovanni Bosco è tutto il mese di Maggio ad essere a Lei dedicato
(…) don Bosco aveva moltiplicato i fascicoli delle Letture cattoliche che ragguagliavano sulle grazie straordinarie ottenute invocando Maria aiuto dei cristiani; aveva introdotto nei suoi oratori e collegi la nuova effigie e il nuovo culto; aveva fondato nel 1869 l’Associazione dei devoti di Maria Ausiliatrice; aveva indotto a denominare la pratica pia del mese di maggio come mese di Maria Ausiliatrice.
Fonte: Aleteia