Di: Krispin Mayfield
Come praticare il silenzio nella vita quotidiana
Non si può aspettare di visitare un monastero
Tre anni fa ho avuto l’opportunità di partecipare a un ritiro di 24 ore in silenzio e di sperimentare la bellezza e la calma della solitudine e del silenzio prolungati. È stato rilassante, e sono tornato pronto a vivere ogni giorno con più intenzione. Soprattutto nelle settimane successive, avevo più energia per essere presente per le persone che mi circondano.
Il silenzio ci permette di trascorrere del tempo con noi stessi; offre spazio perché i nostri pensieri crescano in creatività e per collegarci alle nostre emozioni. Il silenzio ci aiuta a rallentare e a riconoscere cosa sta accadendo dentro di noi, piuttosto che rispondere continuamente a stimoli esterni. Ci offre una pausa dall’input costante di informazioni della vita moderna.
I benefici del silenzio e della contemplazione
La ricerca mostra che le pratiche contemplative hanno numerosi benefici. Uno studio ha dimostrato che queste pratiche aumentano una percezione accurata del battito cardiaco, il che migliora la capacità di descrivere il proprio stato emotivo. Quando siamo in grado di fermarci in silenzio, possiamo controllare il nostro corpo e le nostre emozioni, il che ci aiuta a prenderci più cura di noi stessi, e possiamo essere più consapevoli di quello che stiamo apportando ai nostri rapporti.
Un altro studio ha mostrato che la pratica contemplativa regolare ha molteplici impatti positivi sul nostro cervello. Può migliorare la memoria di lavoro, la funzione di trattenere informazioni a breve termine, come ricordare delle istruzioni o quello su cui si stava lavorando prima di essere interrotti. È stato anche dimostrato che aumenta il “filtro verbale” e la capacità di attenersi a un compito per raggiungere i propri obiettivi. Aiuta inoltre a regolare le emozioni, permettendoci di provarle senza esserne schiacciati.
Fonte: Aleteia