Una semplice richiesta: una canzone da comporre per una donna, Elisia, per spezzare la noia eterna e stabilire un contatto nel mondo della trans globalizzazione.
Questo l’incipit di un libro che racconta una storia molto particolare, ambientata in un futuro cupo, forse non molto lontano dal presente che viviamo. Un mondo alla deriva diviso in classi sociali. I privilegiati, tutti uguali, tutti immortali nella città del giorno eterno in un presente esteso. E i mortali, che vivono sgomitando nella terra produttiva. Scritta con una lessico molto ricercato questa storia appiattisce le differenze di classe ed annulla la rancorosa insofferenza verso le classi piu disagiate da parte di un eletto alla ricerca di un motivo musicale a Lui più sconosciuto della stessa vita. Un percorso verso la redenzione morale piacevolmente raccontato attraverso tantissimi e bellissimi riferimenti musicali.
Perché nel tempo che scandisce l’esistenza è la musica che la rende davvero immortale. Una canzone come la vita: che si accende nelle prime strofe e si spegne nella coda.
Questo i nostri protagonisti cercheranno, uniti da un destino incredibilmente uguale, o forse no. Per non dimenticare mai chi eravamo prima di diventare quello che avremmo sempre voluto essere. Le vie del successo sono sovente lastricate di macerie, molto spesso sono le nostre.
Pescando nel mazzo delle occasioni perdute però si può ancora trovare la carta vincente…